MASSONERIA
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- 11 mar 2017
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L’INDAGINE DEL GIA’ PROCURATORE DI PALMI, DR AGOSTINO CORDOVA AFFIANCATO DALLA GUARDIA MUNICIPALE VIBONESE, VILLONE
Nostra inchiesta. Continua dai n. precedenti.


Il rosario doloroso è molto più lungo di quelli che stanno recitando “Mamma, che mamma santissima”. Molte persone tra quelle rinviate a giudizio dal GIP, non sono assolutamente massoni, hanno il torto d’aver conosciuto e far parte di associazioni collegate allo sceicco di Gallico Paolo ROMEO. Se poi vai a leggere la corruzione dilagante tra Magistrati, avvocati e commercialisti della Sezione Fallimentare nei vari Tribunali del Belpaese, rimani inorridito. Con ciò non voglio mettere in dubbio la buona fede del dr Giuseppe LOMBARDO, che compie con professionalità il proprio lavoro di sostituto procuratore distrettuale presso il Tribunale di R. C., anche se in materia massonica, l’approfondimento è stato compiuto con estrema intelligenza dal già Procuratore di Palmi, dr Agostino CORDOVA. Leggere per credere. Il dr LOMBARDO ha doti già acquisite presso la Procura di V. V. ai tempi del Procuratore, Laudonio, nonostante il capo fosse legato mani e piedi ai Mancuso di recente riconosciuti immuni da tossico/’ndrangheta. Comunque, l’indagine condotta dall’esperto dr D’AGOSTINO, ci offre un quadro desolante di parte della magistratura italiana. Il governo si affanna a legiferare su inutili e dannose riforme. Dell’unica seria, vale dire la riforma della giustizia, che sarebbe dovuta essere licenziata dalle camere da molto tempo, non se parla. Perché? Forse sta bene a deputati e senatori l‘attuale assetto giudiziario? E’ probabile. Più arresti e interdittive fai e più cause porti a compimento con condanne pesanti talvolta coinvolgenti innocenti, e più si spalanca l’autostrada del facile carrierismo. Non solo per i togati, anche per quei funzionari e dirigenti ai quali sono delegate le indagini. E se scrivi, perché hai il diritto di cronaca e di critica, ti spediscono in carcere. A proposito, tra le tante bufale approvate con la tastiera dai peones, eccezioni a parte, come mai s’è arenata la legge sulla non carcerazione dei giornalisti nonostante le continue condanne inflitte alla nostra Italietta dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo? La museruola è comoda!
RITORNIAMO ALL’INCHIESTA.
Nomi ricavati dalle fotocopie e dagli appunti del Maresciallo, VACCARO: GIUBILARO Aldo (Martella di Bari). GIUBILARO Antonino (di BARI, Mascarucci). LEVI, nominato curatore fallimentare, malleabile e massone (mi torna in mente il duo della SOGAS, PORCINO e CALARCO, che nonostante abbiano rubato a piene mani non solo sono a piedi liberi, addirittura il secondo s’è inserito nel fallimento per € 500.000,00 e il primo ancora, manco a dirsi, riceve perizie dal Tribunale. Evidentemente, la legge non è uguale per tutti NDR).
Nomi MAGISTRATI ricavati, tra altri, per eventuali valutazioni, dalla documentazione in sequestro (Canova): TILOCCA Ernesto, tra i componenti per la sentenza della Cassazione nei confronti di Cecovini (sequestro Adami), già Presidene della Corte d’Appello di Bologna (missiva inviatagli da avv. Palombi). FURFARO Alberto, risultante da riunione in loggia del 1982, estensore di osservazioni sulla legge n. 17/82, concorde con le osservazioni di Testi. VESTI Giuseppe, della R. loggia Periferica Federico II° all’Oriente di Bari su Massoneria: segretezza e riservatezza. MARTORELLI Renato, del CdS. DOMENICO Domenico, del CdS. QUARTULLI del CdS., tutti per sentenza riguardante: TONI Luciano, Procuratore Generale della Repubblica di Firenze.
Sequestro BOSELLI: IGNOTO del CSM, IGNOTO della Corte Costituzionale (ove andato a buon fine l’accordo di cui all’appunto nel sequestro Bonetti). IGNOTO del Consiglio di Stato, missiva. (Sequestro, Castaldei): DURANTE, per raccomandazioni da svolgere nei confronti della sorella. (Sequestro, De Magni): BRUNETTI Raffaele, magistrato di Roma, missiva. Presidente della Corte d’Appello del Tribunale di Perugia, del 1978, invio missiva. STINCARDINI Walter, del Tribunale di Perugia, missiva del 1982/1983. Presidente della Corte d’Appello di Perugia, del 1983, missiva. (Sequestro Godi): Componenti commissione uditori 1989 e 1990, per raccomandazioni (Ulrico e Colicchia non risultano tra i magistrati). (Sequestri, Loizzo): GENTILE Giovanni, Giudice TAR di Catanzaro, raccomandazione da effettuare nei suoi confronti. SIRIANNI Emilio (accertato che è magistrato in servizio) raccomandazione per concorso per uditore giudiziario del 1989, con elenco componenti commissione. Componenti commissione uditori per ulteriore concorso 1990. Sentenza emessa dalla Cassazione (CARNEVALE, PINTUS, FELICIANGELI, BARONE, SACCUCCI) per BATTAGLINI Mario (tra i massoni non c’è) e LA RUFFA Francesco (tra i massoni non c’è). LIGUORI Anna Donatella, concorso uditore giudiziario 1989 ed elenco commissione. (Sequestri, precedenti fatti A. G. di Bologna): SAVOI Saverio, Sostituto Procuratore Generale, 1987, numero telefonico rinvenuto nell’agenda Montanari. DI STEFANO Salvatore, già Presidente di Sezione di Cassazione, numero telefonico rinvenuto nel sequestro CHINAZZI.
G. Tra gli anonimi o persone in corso d’identificazione, molte a quanto già visto (cfr. Fotocopie effettuate dal Maresciallo, Vaccari), risultano i magistrati: (missiva di MACCHIONE Francesco). SCRIVA, procuratore di Vibo Valenzia. PASQUINI, sostituto di Vibo Valenzia.
Nostra inchiesta, continua.
Francesco Gangemi
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