STORIE GIUDIZIARIE PASSATE, RECENTI E ATTUALI
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- 4 mar 2017
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Precisiamo che il signor LIBERATI, oggi è un’ottima persona esercitante l’attività di avvocato presso il Foro di Reggio Calabria. Vogliamo raccontare una parentisi importante della sua travagliata vita. Iniziamo dal proc. pen. Rgnr. atti. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. LIBERATI GIANCARLO IN DATA 04.07.2000.
Trascrizione integrale di un’audio cassetta marca BASF tipo DAT relativa all’interrogatorio di LIBERATI GIANCARLO nella data pocanzi citata. P.M. dr BOEMI Salvatore, S. SINICO Umberto maggiore CC (l’ufficiale che si è distinto per il suo vile comportamento nei miei confronti che peraltro su delega di Boemi ha condotto le indagini su Sanitopoli e il Sacco di Reggio servendosi delle notizie criminose pubblicate dalla nostra Testata, conseguendo risultati miserevoli NDR), DELL’AGLIO Francesco V. B. CC, TAVERNITI Francesco, avvocato.

L’interrogatorio si svolge nella sala dei magistrati del carcere di Rebibbia. Il signor LIBERATI è assistito dall’avv. di fiducia TAVERNITI e intende rispondere alle domande… PM: possiamo iniziare?... D: Sì…PM: Signor Liberati, lei ha inviato recentemente due richieste… L: uhm… PM: presso la Procura di R. C.. ha chiesto, cioè di essere sentito sia da me che dal dottor PENNISI vuole dirci i motivi di queste richieste… L: io, ovviamente, volevo sentire, ho chiesto di parlare con lei in merito alla collaborazione avuta in altri procedimenti che mi hanno visto come testimone e come successivamente indagato a R. C. e il dottor PENNISI per chiarire alcuni aspetti del processo PORTO appena concluso con la mia condanna e che ha portato poi alle emissioni, alla emissione della mia custodia cautelare in carcere dove attualmente mi trovo, mi trovo detenuto. Volevo parlare col dottor PENNISI, ma è la stessa cosa credevo, posso anche riferire a lei di alcuni episodi che per motivi di sicurezza personale non avevo riferito… PM: riguardanti, scusi riguardanti… L: processo PORTO… PM: il processo PORTO… L: il processo Porto (noto dalle ripetizioni delle domande perche il PM è emozionato… forse NDR)… PM: quello che si è definito (lo aveva già detto LIBERATI, comunque repetita iuvant perché spesso torna utile a qualcuno a ripetergli la stessa cosa… buh? NDR)… L: definito… PM: con la sua condanna… L: sì…T: definito n. 1… D: definito I° il 23 con la sentenza del 23 maggio… PM: che lei non avrebbe, diciamo… L: io il 1 marzo dell’anno 2000 sono stato interrogato dal dr PENNISI presso il Tribunale di Palmi, presidente il dottor MASTROIENI e ho avuto delle regole su un episodio che ha una certa rilevanza ma dovendo coinvolgere altre persone in quel periodo vista la mia situazione che già era abbastanza esposta a pericoli per le mie precedenti collaborazioni, situazione SOGESCA in quel procedimento che poi si è concluso il 22 con il mio proscioglimento ma che ancora continua per altri aspetti su altro filone che è quello della bancarotta… PM: lei parla, lei parla del procedimento LIUZZO… L: procedimento LIUZZO sì, dove eravamo indagati in quattro LIUZZO, più io, l’on. MATACENA e Giusppe AQUILA… PM: sì, sì… L: siccome mi sentivo già abbastanza esposto e in pericolo non ho voluto in quella sede dove c’era un’area abbastanza pesante su di me, di tutti gli avvocati anche degli imputati di quel processo che un particolare riguardante la mia reale fuoriuscita da que…da quel lavoro, i motivi che mi hanno indotto a lasciare il lavoro dei dieci milioni avuti dalla TONDINI con la SOGESCA... PM: sì, allora diciamo questo… per questo motivo lei eveva chiesto di parlare col dottore PENNISI… L: col dottore PENNISI, sì… PM: va bene può parlare anche adesso visto che si tratta del processo ormai già definito purtroppo in 1°, quale sarebbe questo episodio?... L: chiaramente la richiesta che aveva fatto anche di parlare con Lei è superata dal… dal proscioglimento del 22 giugno siccome io la richiesta del modello 13 la feci a inizio giugno poi la cosa è stata superata perché ormai… per quel momento di… rimanendo comunque a disposizione sempre per altre indagini che lei ritenesse opportune fare su quelle cose, su altre cose… PM: beh, la sua collabo… diciamo la sua collaborazione diciamo a un certo punto si è sospesa, si è in fondo autosospesa perché lei chiedeva delle garanzie da parte dello Stato che al momento non le sono state accordate. Ma io la invito sempre anche in questa sede a valutare l’opportunità di riprendere la collaborazione che era stata…era profiquamente iniziata tant’è che nel procedimento LIUZZO ci sono state delle condanne, perché d’altra parte lei ha anche proposto pubblicamente nel processo OLIMPIA 2 perché nella sua dichiarazione di intenti continua a dire che ci sono dei riferimenti e fatti molto importanti per cui, essendo il suo programma di protezione ancora sub-judice e io in qualunque momento e tutte le volte che l’avrò… la vedrò le continuerò insisterò nel dire che a mi avviso nel suo stesso interesse la sua collaborazione dovrà essere ripresa completata. Però intanto chiariamo questa… questa vicenda che lei avrebbe omesso di chiarire per quanto riguarda il procedimento PORTO se non capisco male… quindi è del tutto diversa dalle questioni che invece dovevamo affrontare per completare la sua collaborazione cioè… c’è qualcosa che lei non avrebbe detto al giudice di Palmi di rilevante pregio.
Fine prima parte.
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Non è mia abitudine riportare per intero interrogatori o intercettazioni salvo che non siano di rilievo e soprattutto per far comprendere agli elettori il senso delle nostre inchieste. Ho voluto riportare, come farò in seguito, la trascrizione per motivi che poi dirò specie riguardo al cosiddetto processo PORTO.
1/Continua.
Francesco Gangemi
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