IL DEFUNTO NOTAIO MARRAPODI E LA MASSONERIA
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- 25 feb 2017
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Nostra inchiesta. Continua dai n. precedenti. E’ chiaro che il notaio Marrapodi ammazzato, è un massone pentito. Sull’uccisione del notaio abbiamo già ampiamente riferito anche nei minimi particolari. Nel corso delle intercettazioni tra il massone pentito e altre persone di un certo rilievo, diciamo, sociale e politico, lui si riferisce su personaggi finanche istituzionali, legati alla massoneria. A suo dire.
In data 12 febbraio del 17.02. 1994, ore 15.48, compone il numero telefonico 0336.742056, verosimilmente in uso al dr Carlo MACRI’. Con la lettera “N” indichiamo il notaio, con la lettera “G” il giudice. N: la ristrutturazione dove c’è l’ACI, indovini chi la sta facendo?...G D’Agostino…N: penso che bisogna pur dare conto, e questa mafia e massoneria, insieme ai servizi… io andai a deporre dalla Tragni a Palmi, mi fece un elenco di massoni deviati o meno, gli ho dato il mio giudizio… in questo elenco ricordo che non mi ha fatto il nome di uno che sicuramente è alla loggia Logoteta, l’ing. DRAGONE Francesco che è il capo dell’UTE (e che faceva parte della Commissione demaniale assieme alla Guardia Marina, MENNICI, e dove accadeva di tutto e di più NDR)… G: sì, me ne aveva già parlato…N: sì, ma non so se lei ne ha tenuto conto, ha potuto fare qualcosa? Perché sulla congruità dei canoni, degli enti pubblici, delle caserme, dell’ispettorato… e lui glieli fa in un ambito assolutamente massonico/deviato… è tutto il gruppo D’Agostino, e lui che fa queste cose, ovviamente a pagamento…G: e lo so, alcune cose stanno cambiando… N: ma questo asse massonico dell’UTE con Mario Viola, il fratello di PEDONE E D’AGOSTINO e MONTERA, è cosa più importante, poi le volevo dire per la Viola. Da qui inizia da parte del notaio la provocazione della guerra tra – come l’ha definita l’ispettore ministeriale NARDI – tra bande di magistrati. In data 15.02, ore 17.51, il Marrapodi in una conversazione con il giudice, cui si riportano alcuni stralci: N: allora serve a lei, non o so cioè, la massoneria di Fausto Bruni… G: eh?...N: chi è il medico del Papa…Eh?... N: Prima di costituirsi un’autonomia nei primi anni ottanta, appoggiò quelli di Reggio Calabria a una LOGGIA di Catania, che credo fosse una delle peggiori logge che si possa immaginare… perché se ne andarono dal Grande Oriente parecchie persone, quando ci fu una specie di scissione poi ci fu una vertenza e riconobbero COLAO come Rito Scozzese, stasera ho visto uno di quelli, forse LORE, ci parcheggiarono per un periodo in una loggia di Catania. Il notaio, continua a telefonare a magistrati e amici, senza ricavare, almeno per ora, risposte sulla loggia di Catania. Finalmente, telefona al Giudice, BRUNO: G: sì… N: e crearono mi sembra la gran loggia di Calabria, però ciò non avvenne immediatamente… G: inc. tutti sanno che esiste inc… N: e no, basta chiedere a Fausto Bruni… G: inc. preso un appuntamento inc… N: allora molti di costoro… G: sì… N: che uscivano dalle logge Bovio e Logoteta principalmente.. G: sì… N: furono parcheggiati per un periodo in una loggia catanese, molto importante, penso che al suo interno avesse delle cose riservate, questo potrebbe anche spiegare certe morbidezze, mi capite signor Giudice?... G: sì, sì… N: ecco ed il primo argomento, il secondo… G: uhhh… N: quando mi ha interrogato la dr.ssa Tragni non mi ha fatto il nome di Francesco DRAGONE il capo dell’UTE… G: uhh… N: ed è proprio lui che sta da sempre… G: adesso non ricordo se c’era o non c’era… N: perché non me l’ha fatto siccome io ho risposto all’elenco che mi faceva lei, sa uno va lì così, però Francesco DRAGONE è il capo dell’UTE. È lui che fa tutte le valutazioni per gli acquisti da e a favore degli Enti pubblici…G: come si chiama? DRAGONE… N: DRAGONE Francesco direttore dell’ufficio tecnico erariale, tutti sti…G: nomi che… N: Mi capite Giudice, cioè da tutte le parti per questa supervalutazione, è lui che ha valutato gli affitti delle Caserme, è lui che ha valutato la regolarità e l’irregolarità, è lui che valuta tutte queste grosse porcherie per le quali io sono in pericolo, insomma voi che sto denunciando… G: uhh… N: chi è il direttore dell’UTE…G: sì, ho capito inc. N: ho per esempio… G: però non ricordo se c’è… N: eh, per esempio vicino casa nostra no, c’è l’Ispettorato del Lavoro… G: sì… N: seicento metri quadri abusivi… G: eh… N: il canone non l’ha determinato Francesco DRAGONE?Qual è la prospettiva del notaio? Non perché come predica lui ha paura che sia ammazzato, il suo obiettivo è porre in cattiva luce D’AGOSTINO e qualche magistrato di grande valore professionale e morale. Insomma, il notaio si predispone, come vedremo in seguito, a scatenare la guerra tra bande di magistrati. Al prossimo, popolo pio.
Nostra inchiesta. Continua dai n. precedenti.
Francesco Gangemi
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