MEDJUGORJE
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- 18 feb 2017
- Tempo di lettura: 5 min
© Enfants de Medjugorje 2017
Questo testo può essere divulgato a due condizioni: 1) non cambiare alcuna parola del testo, 2) citare l’origine "Enfants de Medjugorje" assieme al nostro sito in francese www.enfantsdemedjugorje.fr; e-mail gospa.fr@gmail.com
Les Enfants de Medjugorje 2017
13 febbraio 2017
Nascita al cielo di sr Lucia di Fatima
di Medjugorje, siano lodati Gesù e Maria!

1 – Il 2 febbraio 2017, Miriana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce blu, alla presenza di una piccola folla. Dopo l’apparizione, Mirjana ha trasmesso il seguente messaggio che la Gospa ci invia:
Cari figli, voi che cercate ogni giorno della vostra vita di offrirvi a mio Figlio, voi che cercate di vivere con Lui, voi che pregate e vi sacrificate, voi siete la speranza in questo mondo inquieto, voi siete i raggi della luce di mio Figlio, il Vangelo vivo, voi siete i miei cari apostoli dell’amore. Mio Figlio è con voi, Lui è con coloro che pensano a Lui,
con coloro che pregano, ma allo stesso modo Lui, con pazienza, aspetta coloro che non lo conoscono. Perciò voi, apostoli del mio amore, pregate con il cuore, mostrate con le opere l’amore di mio Figlio. Questa è l’unica speranza per voi, questa è l’unica via verso la vita eterna. Io come Madre sono qui con voi. Le vostre preghiere rivolte a me sono le più belle rose d’amore per me: non posso non essere lì dove sento il profumo delle rose. La speranza c’è. Vi ringrazio.
2. Il Vaticano si muove!
L’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, il Segretario di Stato ha comunicato che il Papa Francesco ha incaricato Sua Eminenza, Mons: Henryk Hoser, arcivescovo di Varsavia-Praga in Polonia (nominato all’epoca da San Giovanni Paolo II), di recarsi a Medjugorje come inviato speciale della Santa Sede. Lo scopo di questa missione è di conoscere meglio la pastorale esistente sul posto e soprattutto di valutare le necessità dei fedeli che vi si recano in pellegrinaggio. Il Card Burke, addetto stampa della Santa Sede, ha notato che la missione di Mons. Hoser tratta delle necessità spirituali della gente, cioè la pastorale, la liturgia, le catechesi, i sacramenti e l’esperienza di devozione. Da questo studio potranno nascere delle iniziative per l’avvenire. Questa missione è centrata esclusivamente sulla pastorale. Mons. Hoser continuerà ad esercitare il suo ministero a Varsavia-Praga in Polonia, e dovrebbe terminare il suo mandato a Medjugorje entro l’estate.
Preghiamo ardentemente e con fiducia per questo inviato speciale, e vedremo nell’estate i frutti che questa missione porterà. Mi fido molto di questa parola di Vicka: “La Madonna farà il suo piano!” Noi possiamo accelerare o ritardare la realizzazione di questo piano. Ogni mese, la Vergine ringrazia coloro che rispondono al suo appello, conta su di loro, gli “apostoli del mio amore”, per abbreviare il tempo della prova ed avvicinare il trionfo del suo Cuore Immacolato.
3. Una Gospa superstar?
Delle nuove confuse notizie sono apparse recentemente in molti media riguardo a Medjugorje. Rimaniamo calmi e vigilanti! Come accade spesso, ai giornalisti piace fare degli “scoop” per attirare l’attenzione, senza tanto preoccuparsi della verità. Utilizzare una parola fuori del contesto, significa manipolare, ed è ingannare il lettore !
Il fatto che Papa Francesco riceva ogni giorno un messaggio di una cosi detta Vergine, fa capire che ovviamente reagisce negativamente. Ma notiamo che non ha dichiarato nulla sulla Vergine a Medjugorje. Al contrario, la sua triplice descrizione di questa cosi detta Vergine, prova chiaramente che non intendeva parlare di Medjugorje, e questo per tre motivi ben definiti:
A. La Vergine a Medjugorje non dona un messaggio al giorno
B. Lei non attira l’attenzione dei fedeli sulla sua propria persona, ma non smette mai di invitarci a mettere Dio al primo posto nelle nostre vite.
C. A nessun pellegrino di Medjugorje è mai venuto in mente di fare di lei una superstar! La Gospa vuole solo riorientarci verso l’amore di suo Figlio. Finiamola con queste inutili contorversie!
4. Buona notizia!
Finalmente, è uscito il mio ultimo libro (per adesso in francese): “Scandalosa Misericordia. Quando Dio supera i limiti”. Il Padre Jacques Philippe, cdb, ha scritto la prefazione, e ne cito qui dei brani: “Il libro di Suor Emmanuel ci offre l’opportunità, con dei racconti molto vari, di toccare con mano in maniera estremamente viva e personale gli interventi della misericordia. La misericordia non è una idea astratta, ma una realtà che ha travolto e trasformato in profondità la vita di moltissime persone. I vari capitoli illustrano i modi nei quali l’amore benevolente e gratuito di Dio può fare irruzione in una esistenza umana e operare, in casi nei quali tutto sembrava perduto, delle vere e proprie risurrezioni. La forza di questo libro non è quella di parole ma di testimonianze viventi…
Suor EMMANUEL MAILLARD
Prefazione di Padre Jacques Philippe (in francese)
Prefazione di Saverio Gaeta (in italiano)
Scandalosa
misericordia
Quando Dio supera i limiti
Vorrei darvi un breve estratto dal libro e poi un estratto dalla prefazione di Padre Jacques Philippe (nella versione francese).
“Come posso sopportare di passare il resto della mia vita come un invalido in questo ospedale?” si chiedeva Padre John. Una terribile pesantezza lo prese. I semi della depressione erano seminati. Notte dopo notte Padre John si sentì sempre più depresso, e la disperazione cominciò ad invaderlo. Era lì, confinato nel suo letto senza niente da fare, senza speranza di miglioramento. Ed era proprio lui, l’instancabile ed attivo operaio per eccellenza. Che contrasto con la vita di prima. Lottando con la sua solitudine e con una terribile sensazione di impotenza, urlava al Signore ogni giorno: Aiuto! Aiuto! … Improvvisamente udì la voce di Cristo che gli chiedeva: “Figlio mio, quanti anni ho?”. Padre John rispose, “Signore, hai 33 anni!”. “E tu?” “Cinquanta” rispose Padre John. Il Signore continuò: “Come mai non mi hai mai ringraziato? Ti ho dato 18 anni più di me da vivere. Io ero morto a 33”. “Si, Signore. Scusami. Perdonami per non averti mai ringraziato per questi 18 anni di vita in più che mi hai dato”. “Hai parlato bene di me John, ma tu non mi conosci. Assaggiami” (Padre John raccontò che Gesù enfatizzò la parola “assaggiami”). “Signore, cosa intendi dire con questo?”. ”Figlio mio, non ti ho consacrato per essere un operaio. Non ti ho consacrato per essere un amministratore. Ti ho consacrato per essere ME. Sii ME!”. Padre John rimase sconcertato quando udì il modo in cui Gesù gli diceva “Sii Me!” Gesù aggiunse: “Mentre soffrivo, mi sono sentito abbandonato, respinto, condannato, e inchiodato. Era una situazione molto dolorosa. Adesso sai”. Padre John comprese una realtà che ci concerne tutti. Prima, lui faceva mille lavori per Dio, ma la preghiera era pericolosamente assente. Attraverso la sua situazione di handicappato, il Signore gli fece capire quello che LUI si aspettava dai Suoi preti, che facessero le opere DI DIO, e non PER DIO. Cioè le opere che Dio stesso ha preparato per loro secondo i Suoi piani divini.Dalla prefazione di Padre Jacques Philippe (alla versione francese): “Siamo innamorati di libertà. Eppure, in maniera un po’sbalorditiva, il nostro mondo non si rende abbastanza conto della forza liberatrice del perdono. Aspiriamo alla libertà, ma non utilizziamo sempre i mezzi per ottenerla! Per essere veramente liberi, abbiamo bisogno di perdonare............ Il perdono è talvolta difficile; può talvolta sembrare impossibile. E’ una grazia da mendicare umilmente in preghiera, e ci vuole talvolta molto tempo per arrivarci. E’ però assolutamente necessario. Chi non perdona, non guarirà mai completamente dal male che ha subito e dalle ferite che gli sono state inflitte…… La sorgente ultima di ogni perdono si trova in Dio, nel cuore infinitamente misericordioso di Dio. E’ a questa sorgente che tutte le ferite dell’uomo ricevono guarigione e consolazione. Coloro che andranno ad attingervi troveranno un giorno una felicità ed una gioia senza paragone, di fronte alle sofferenze che hanno conosciuto od al male che hanno subito o commesso”
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