PER NON DIMENTICARE 1
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- 12 feb 2017
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PALERMO L’INTOCCABILE FAMIGLIA BASILE, PRIMA REDARGUISCE MATTIOLO PERCHE’ SVENTA LE RAPINE E POI LO LICENZIA
18.10.2015
di Francesco Gangemi
Nostra inchiesta. Continua dagli anni precedenti.
La prima domanda che mi faccio e che rivolgo a chi compete: quante guardie colluse con la mafia e corrotte operano alle dipendenze dell’impunita famiglia Basile? E’ possibile che nella città degli stragisti nessuna autorità preposta alla lotta della criminalità organizzata abbia avvertito la necessità istituzionale di verificare se la plurima attività svolta dall’impunita famiglia Basile in vari settori commerciali, industriali, e specie nella vigilanza sia sconfinata nell’illecito penale? Oppure, è da pensare che la corruzione sia più potente e persuasiva di un’indagine mirata in gradi di porre fine alla prepotenza di una ricca famiglia che è la “legge”? E’ possibile che una guardia giurata alle dipendenze di Basile, denunci il malaffare e di ritorno, nonostante le continue denunce scritte depositate nei Commissariati, alla Procura, e da ultimo, addirittura, non accettata in una Caserma dei Carabinieri da un sottufficiale del ROS? Sostituto dr Tartaglia, Lei ha fatto prendere a verbale il signor Mattiolo, è lecito chiederLe perché ha rivolto quella strana domanda al denunciante, se facesse parte dei servizi segreti? Una persona licenziata, con due figli, disperata e senza lavoro, può essere inserito neri servizi? Mi perdoni, dr Tartaglia, Lei è un ottimo magistrato ma Santo Iddio se il Mattiolo appartenesse a quella categoria, quale interesse avrebbe a denunciare fatti gravi che sarebbero quanto meno essere verificati? La legge, ritengo che debba essere una regola generale, e che debba essere osservata da tutti i cittadini. Non conosco la legge del più forte, del prepotente, del corrotto e corruttore, figli legittimi della mafia. Mi chiedo: il signor Mattiolo per ottenere giustizia a chi dovrà rivolgersi? Da chi dovrà essere tutelato quale testimone di giustizia? Per quanto ne appia la legge non può essere ignorata soprattutto da personaggi come Basile ai quali è consentito non solo di non osservarla, addirittura di calpestarla. Ricordo il sonetto, “la giustizia di questo mondo: … somiglia a quelle ragnatele ordite in lungo, tessute in tondo,, che si trovano nelle tinale. Dio gradi mosche e moscerini che vi bazzicano un po’ vicino, purgano sempre il delitto non appena s’impigliano. Invece i calabroni bucano, passano senza danno, e la giunta dello scarpone tocca tutto al ragno”. Amen. Registrazione audio Giorno 11/11/2010 124 Trascrizione intercorsa tra me e Filippo Basile titolare della KSM Security Piccola premessa. Quel giorno vado dal Filippo Basile senza nessun preavviso, in quanto per l'ennesima volta ero stato vittima di una aggressione da parte di un collega nonché suo uomo di fiducia tale Piero Albanese, stanco di sentirmi dire che a mandarli era proprio il Filippo visto che non sapeva come licenziarmi Con lettera “M” indico Mattiolo; con la lettera “FB” indico Filippo BasileM: io sto mettendo su famiglia, anche la mia compagna si meraviglia come mai non vado avanti con la carriera visto tutti gli encomi ed elogi che ho…. F. B. Lei deve raccontargli tutto alla sua compagna, perché le spiego io, lei dal punto di vista qualitativo è in gamba, però lei fa delle ATTIVITA' CHE VANNO OLTRE, LEI DEVE FARE IL SUO RUOLO CORRETTAMENTE, DEVE ESSERE UOMO D'AZIENDA SEMPRE… M: dice: guardi che io sono stato dipinto male!... F. B: lei fa colpi di testa, MI DANNO FASTIDIO ALCUNI SUOI ATTEGGIAMENTI, CHE LEI E' INTELLIGENTE, INTELLIGENTE E , CAPISCE E SI DA’ ALCUNE RISP OSTE… M: :io non vado oltre e glielo posso garantire!... F. B. io mi ritrovo lei che è l'uomo delle tante sorprese, mi sono ricreduto quando lei ha rincorso i rapinatori, è stato minkia un eroe, ma le i mi fa rischiare il culo, se a lei succede qualcosa.......MA PICCHI? PERCHE’? Guardi i miei punti di vista, non deve guardare i suoi, e vedrà che io ho ragione, lei deve ragionare nelle cose… M: Sono tempi passati, quando noi abbiamo avuto il discorso, nove anni fa, io in nove anni non ho più fatto quello che dice lei, né rincorrere; né fare ; né dire, però se arrivo davanti una banca (visto che svolgevo servizio di pronto intervento motorizzato) e vedo un rapinatore e non lo fermo o non faccio nulla, vengo denunciato! (ndr. invece ho continuato a sventare rapine e ricevere elogi infischiandomene di quello che mi aveva detto nove anni fa e dopo)… F. B: no o o, non sto dicendo, però lei deve FARE QUELLO CHE PUO' FARE, QUELLO CHE PUO' FARE!... M: io in nove anni faccio quello che posso fare!... F. B. :Quello che può fare se uno ha una situazione in mano, ( ndr. qui tentenna perché si accorge nuovamente di un mio movimento sospetto) quindi in mano e, de un discorso pratico, se lei ha situazione in mano e, un discorso, e per prevenire questa situazione, se lei e già in una fase o zona è pronto per intervenire e una situazione RISCHIAMO LA VITA (PARLA PER LA MIA) SIAMO IN ZONA OFF LIMITS, IN ZONA OFF LIMITS, QUINDI SE IO VEDO LA SITUAZIONE....(ndr. QUI FORSE HA QUASI LA CERTEZZA CHE LO STO REGISTRANDO E REPENTINAMENTE CAMBIA DISCORSO PARLANDOMI DI VERTENZE , UFFICIO DEL LAVORO eccetera… Chiaramente si capisce che per l'ennesima volta non vuole che io sventi rapine di un certo spessore).
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