REGGIO CAL. : LA CITTA' DA DUE VOLTI
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- 5 gen 2017
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Che città strana è Reggio Calabria, metropolitanizzata dal sindaco, cosiddetto “scortato”. Una città apparentemente silenziosa, che striscia alla guisa di un serpente nel fango, e che si nutre di tangenti frutto d’estorsioni tipicamente mafiose. In assoluto silenzio e senza che nessuno la disturbi. Ad esempio, l’ATERP. Se vuoi una casa o hai intenzione d’occuparla, é sufficiente un’estorsione di cinquecento € d’acconto. Poi, il rimanente da stabilire. Medesimo circuito negli enti subregionali, e in altri enti coperti da uno spesso manto d’immunità. Forse questa è la vera corruzione massonica/’ndranghetista, che sfugge al sesto piano di Palazzo Cedir?
L’ALTRO VOLTO
In questa città senza nome, mi ripeto, oramai solamente espressione geografica, circolano autovetture di alta cilindrata il cui tasso di frequenza supera statisticamente quello della Lombardia. Gente facoltosa? Blasonata? Oppure? Altra anomalia le opere di una certa importanza strategica. L’autostrada: la tangente non è un reato? La Corte d’ Appello così ha sentenziato! Eppure la nostra Testata, da anni denuncia fatti di rilevanza penale e il risultato è stata la denuncia querela che il signor Ciucci, l’ultimo dei giapponesi, ha depositato presso il Tribunale di Cosenza nei miei confronti. La Procura di Reggio, per favore, mandi sul tratto di sua competenza giurisdizionale, degli esperti possibilmente non spendibili, per relazionare sui ponti che franano, sulla strada incurvata e per il che pericolosa, sulle tangenti senza fine. Oppure, sugli ospedali disuniti, perché se risponde al vero, e credo che sia vero, ciò che ha detto il Pollichieni nel suo video pubblicato sulla rìvista di sua proprietà e da lui diretta (Pollichieni è un giornalista che non va oltre le righe e comunque ha tentato in tutti i modi con i suoi ex compari della DDA, di mandarmi al tappeto senza riuscirci), forse il D. G. e il suo tirapiedi ex direttore generale del Consiglio regionale della Calabria, avrebbero dovuto già oltrepassare il cancello di San Pietro alle sbarre. C’è anche dell’altro che è sfuggito al Pollichieni. Il DG è nato in America, dove ha un fratello e va spesso per “aggiornamenti scientifici” a spese di chi? E’ vero che il primario del centro cuore non riesce ad eseguire oltre tre interventi al giorno o al mese e comunque è servito per fare entrare la figlia di chi? All’ospedale Niguarda? Quale ditta o cooperativa sta costruendo il cosiddetto ospedale metropolitano nell’area dov è sito il Morelli? Quali ditte sono le subappaltatrici? La statale Jonica? Cui s’è interessa questa Testata, come mai non è stata oggetto d’attenzione da parte della Procura? Eppure, è una città sotto assedio…”. I ladri dell’Aeroporto? Poi. 1/Continua. Francesco Gangemi
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