ROMA-PRECISAZIONI ARTICOLO ROMA CAPITALE "LA MAMMA DI TUTTE LE MAMME SANTISSIME"

- La piazza è Capranica e non Laconica;

- il periziato non è l'affitto, ma l'importo dei lavori che il Senato avrebbe dovuto spendere DOPO l'affitto;

- sono MILIONI, non "MILIARDI".

In breve.il Senato prende in affitto l’immobile, perizia di lavori edili per € 4 mil., che la IPAB scomputa dal canone di locazione. Il Senato affida i lavori al Provveditorato OO.PP. (diretto dal famoso Angelo Balducci). La cricca Balducci con appalti gonfiati fa spendere a tutti noi cittadini, invece di € 4 mil., ben € 26 milioni (sulla carta - in realtà voci affidabili parlano di € 40 mil.). Vi lasciamo immaginare che fine abbiano fatto quei soldi, e quanti ne siano tornati a Dirigenti del Senato, e politici, ovviamente. A questo punto gli uomini che abbiano appoggiato la cricca dentro il Senato, si rendono conto che abbiano esagerato, e che se esca fuori è uno scandalo enorme, e, pensano di insabbiare rappresentando all'ISMA, che il Senato (conduttore) abbia speso troppo, l’ISMA (proprietario e regolare locatore) non debba più percepire il canone di locazione, o in alternativa trasformare il Contratto di Locazione, del 2003 in “Contratto di Leasing Immobiliare con effetto retroattivo”.L'allora Segretario Generale, giacché avvocato, pensava di non credere alle proprie orecchie sentendo tale assurdo giuridico, ovviamente non accetta (anche perché i canoni di locazione per le IPAB sono le uniche entrate, e servono per erogare l’assistenza gratuita).

A questo punto, si attiva la Piovra. Lei viene rimossa, e al suo posto mettono il pensionato statale, Sergio Basile (palermitano), uomo della cricca Balducci, e consigliere di nomina politica della Corte dei Conti (Sergio Basile, e capirà chi sia stato anche l'ultimo dei quattro Capi di Gabinetto al Comune di Roma, nell'era Alemanno). In realtà, fa parte degli "invisibili" della cupola, e manda i suoi "Wolf" dove un processo corruttivo sta per essere bloccato.

Basile, fa in modo che si attivi un contenzioso fittizio con il Senato, vale a dire ill classico "Botta e Risposta" stragiudiziale con avvocati già informati, perizie fatte ad hoc, ecc., e, infine, è firmata una surreale Transazione, per la quale il proprietario (ISMA) rinuncia ai canoni di locazione fino al 2029. La cosa bella è che questa “rinuncia” avrà decorrenza dal 2018, ovvero dopo che l'incarico di Basile all’ISMA terminerà.

Sono state presentate diverse interrogazioni alla Regione Lazio (che non risponde, giacché incoscata nella Piovra), e vari esposti alla Procura di Roma e all'ANAC. A oggi, la cosa è tenuta scientificamente nascosta.

Francesco Gangemi