MARCO MINNITI
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- 15 dic 2016
- Tempo di lettura: 3 min
LA CALABRIA HA VOTATO NO AL REFERENDUM – HA DISOBBEDITO ALL’ORDINE DELL’USURA BANCARIA DATO DA MINNITI – ORA MINISTRO DELL’INTERNO
Caro Direttore,

L’usura bancaria al potere in ITALIA ha nominato MINNITI ministro dell’interno. Così ha deciso di punire i Cittadini della CALABRIA dello sgarro di avere disobbedito all’ordine di votare SI al referendum.
Prima di riprendere l’argomento possiamo esaminare le numerose note di Agenzie che evidenziano come RYANAIR “…In Italia per il 2017… promette la creazione di tremila nuovi posti di lavoro e l’apertura di 61 nuove rotte nel nostro Paese.”. Il tutto è messo in relazione al fatto che "La decisione del governo… di annullare l’aumento della tassa aeroportuale continua a permettere la crescita su larga scala e gli investimenti previsti di Ryanair in Italia nel 2017" (come) ha detto l’amministratore delegato della compagnia, Michael O’Leary, nel presentare il piano di espansione per l’anno prossimo…”. Aggiungendo che ““Non solo creeremo oltre tremila nuovi posti di lavoro presso gli aeroporti italiani nel 2017, ma anche il nostro traffico crescerà passando da 32 milioni a 36 milioni di clienti e apriremo una nuova base a Napoli” dal 30 marzo e “allo stesso tempo continueremo a crescere fortemente in altri aeroporti tra cui Milano Bergamo, Milano Malpensa, Verona”. E come sia “… importante che Ryanair continui a investire e a far crescere traffico, turismo e posti di lavoro”…”. Le parti essenziali del comunicato RYANAIR dovrebbero far riflettere seriamente su quanto sta avvenendo nel SUD, specialmente in CALABRIA e ancora di più nella più devastata zona della CALABRIA, quella jonica. Almeno su alcuni punti:1-Se “…"La decisione del governo… di annullare l’aumento della tassa aeroportuale continua a permettere la crescita su larga scala e gli investimenti previsti di Ryanair in Italia nel 2017"…” è di tutta evidenza come la leva fiscale sia decisiva per consentire un rilancio dell’economia. Non solo nel campo del traffico aeroportuale e turistico connesso. Per cui, al contrario, risulta criminale il mantenimento, in altri campi e specie al SUD, di una pressione fiscale che impedisce ogni possibilità di sviluppo, di ripresa economica, di creazione di posti di lavoro e avvolge il futuro in una cappa di miseria. Prevista. Programmata e perciò criminale.2-Nel degrado delle condizioni di sicurezza che ha colpito il turismo nelle regioni del NORD AFRICA, la CALABRIA e la zona jonica della CALABRIA, avrebbero potuto e potrebbero ancora trovare, nella valorizzazione degli aeroporti di CROTONE e di REGGIO CALABRIA, la base per un rilancio turistico e quindi sociale, culturale e umano. E ciò rende ancora più criminale la programmata chiusura a livello istituzionale e il degrado a tale scopo dei due aeroporti.3-La gestione di un potere mafio/istituzionale nel SUD e, specie in provincia di REGGIO, l’incremento di operazioni amministrative e giudiziarie antimafia, stanno distruggendo le poche imprese e società sopravvissute alle interdittive antimafia prefettizie e privato i Cittadini di ogni possibilità di essere trattati “alla stregua della Legge”.4-La criminalizzazione persino delle manifestazioni di Fede popolare, con l’esaltazione di scambi epistolari tra presidentessa dell’antimafia nazionale e carabinieri di stazioni periferiche che lasciano le processioni dopo avere esaminato e ritenuto insufficienti i globuli antimafia dei Fedeli partecipanti, con la protesta esaltante ma solitaria del solo Parroco di PLATI’, documenta l’imbarbarimento oltre ogni limite della gestione coloniale del potere nel SUD. Anche da parte della Chiesa.5-L’assenza di qualsiasi azione di difesa contro la costante aggressione antimafia nel SUD ha creato un deserto eliminando diritti, lavoro, possibilità di sopravvivenza e progresso. Ha tagliato la lingua, con la galera e il sequestro dei beni a Giornalisti, Avvocati, Imprenditori, che hanno osato protestare contro l’organizzazione del potere nel SUD; ha tagliato la mano a qualsiasi rappresentante politico ormai incapace persino di presentare una interrogazione parlamentare sugli scempi così perpetrati, di chiedere almeno una commissione d’inchiesta.

E ha premiato nominandolo ministro dell’interno MINNITI. Quel politico che appena l’altra settimana aveva arringato le plebi calabre ordinando di votare SI al referendum indetto per incrementare il potere dell’usura bancaria esercitato in ITALIA da marionette asservite. Quel politico sconfitto dal NO dei Cittadini di CALABRIA è oggi usato nominandolo ministro contro i Cittadini che democraticamente avevano risposto NO a quanto anch’egli aveva cercato di imporre.E così, il potere mafio/istituzionale che governa il SUD, lancia un messaggio devastante a quegli stessi Cittadini: “Avete osato dire NO invece di obbedire agli ordini impartiti dal calabro sottosegretario per dire SI. Ora ne pagherete le conseguenze. Niente Lavoro, rispetto dei Diritti, Libertà nella Legge. Saranno incrementati i sequestri dei beni fin qui sfuggiti alle retate, gli stampi mafiosi e i concorsi esterni, le carcerazioni preventive e le torture, con le gogne, già incrementate. Il premio del ministero dell’interno va al politico che avete bocciato e del quale avete respinto l’ordine di votare SI. E che vi metterà i piedi sulla testa per farvi capire di essere sudditi coloniali. E di dover votare al prossimo referendum secondo gli ordini che vi saranno dati. Senza disobbedienze. Senza dignità” .
Nicola Scali
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