PALERMO-IL CASO MATTIOLO
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- 10 dic 2016
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TRASCRIZIONE AVV. ROSARIO BASILE, FILIPPO BASILE, GENUARDI, E DI PAOLA
Con la lettere “R” indico Rosario Basile; con lettera “F” indico Filippo Basile; con la lettre “G” indico Genuardi; con la lettera “D”indico Di Paola.


R: lei mi dica dove vuole arrivare? Premesso che lei è bravissimo... G: no, ho un piccolo problema che vorrei risolvere... R: e qual è il problema?... G: il problema che io per esempio, ci sono tre guardie, tre guardie, cioè io ad Agrigento non conto più per queste guardie, hanno fatto delle cose alle banche, le banche mi scrivono io scrivo a loro, uno si è permesso di mandare a quel paese il signor TERRAZZINO e ho una video registrazione senza che io parlo, questa si permette di andarmi a denunciare e se questa denuncia andava in porto era una cosa buona, cioè è stata archiviata perché non ci sono gli elementi non c'è niente, cioè io scrivo di questo signore... R: dobbiamo parlare con coso, che lei si occupa del caveau ci ha... GENUARDI: eh, bello, e allora mi arriva il signor GIARRATANO e dice, guada tu dovresti avere cento euro di qua e di la, io ero fuori, con lui senta, entro lì dentro e gli vado ad aprire la cassetta, guarda ci sono di più di cento euro qua, Mauro Quagliata il signor DI PAOLA FRANCESCO lo sa, io gli ho fatto una lettera, dove mancavano mille e settecentocinquanta euro, questi mille e settecentocinquanta euro sono stati integrati, dieci euro di qua, e dieci euro di la... F: e i tagli (ndr tagli del denaro)... Filippo: apposto, apposto Avvocato Basile, io... F: vuole i soldi!... G: un altra cosa, in Questura non avete, in Questura non avete avuto l'anno scorso nemmeno la KSM , nemmeno la METRONOTTE un'ispezione, c'é mio cugino (IN QUESTURA AD AGRIGENTO HA IL CUGINO NDR), c'è mio cognato in Prefettura (AGRIGENTO IL COGNATO NDR), il signor MILAZZO é venuto là, mi dice c'é un problema l'altra volta... R: chi?... Guardia: il signor Milazzo SICURTRANSPORT, non gli volevano fare una cosa, lo prendo eh... (voci accavallate NDR)... G: tre persone, c'è una videoregistrazione, il signor TERRAZZINO, dove io mandavo ah... F: signor GENUARDI, il discorso deve essere questo eh, ci dobbiamo guadagnare il pane...G: ma io... R: quando lei a elementi che deve andare avanti, me li dia, qual è il problema... F: quando lei devi rispondere anche a GIRRATANA, non dobbiamo fare le frange è giusto.....G: io non sto accusando a nessuno... F: no, noi dobbiamo fare un discorso, l'azienda deve andare tutta d'accordo, da GIARRATANO, no quello è di serie a e seri b, voi dovete andare tutti d'accordo... G: no, no, si ricorda che lei mi ha telefonato una volta? Che mi aveva richiamato?...F: io una volta gli ho detto che l'azienda quando noi abbiamo degli incontri delle situazioni... G: io le mie politiche c'è l'ho, io quei giorni non sono venuto perché mio papà con una cirrosi epatica che poi a gennaio è morto, io portavo qua al dottore le cose non sono venuto un giorno per una cosa politica, io non vengo... F: con GIARRATANA lei deve andare d'accordo... G: io ci vado, e GIARRATANA che... F: lei deve collaborare, con l'azienda... G: io non sono venuto mai a lamentarmi, o pure a parlare male di GIARRATANA, non lo mai fatto... F: non é questione di parlare male, il discorso é che lei ci deve andare d'accordo... G: ma io ci vado d'accordo, che devo fare per andarci d'accordo, per andare d'accordo con me deve essere sopra di me, io non ho problemi, se lei... F: non discorrere, basta... G: signor FILIPPO, io alle sei sono in ufficio, e me ne vado alle due, e sono pagato, dalle due alla sera io lavoro per la saetta, e lo possono vedere tutti tramite telefono tramite cose... F: i sindacati i cristiani... G: il sindacato lasci sta, io finché lo posso muovere, lo muovo il sindacato... F: si, la gente, la gente quando vengono da noi ci chiedono la richiesta di, vogliono lo straordinario, si sono messi sopra un coglione come si dice, a questo ci dico, picciotti qual'é il problema? Vede anche lei, c'é un problema di comunicazione tra le e il personale, se lei è il leader, riferimento nostro là, li deve discutere lei questi problemi no noi... G: se il signor TERRAZZINO si permette ad andare dal signor Di Paola (parole impasticciate ndr) dove ci di eliminare i problemi, dove ci sono determinate cose, io ho una videoregistrazione dove il signor TERRAZZINO mi minaccia, e io non faccio niente... F: ma é un povero disgraziato.... G: vuole fare straordinario, vuole fare straordinario, ma io SE MI FOSSI FOTTUTO I SOLDI DAL CAVEAU, MANCHEREBBERO I SOLDI DAL CAVEAU, dal caveau ho i complimenti dell'Unicredit quando vengono, solo che pezze le devo mandare sempre qua... F: signor GENUARDI, lei deve essere legato al discorso dell'azienda... G: io l'azienda é mia... F: bravo, LEI DEVE STARE ALLE DISPOSIZIONI NOSTRE... G: io l'azienda é mia, io ora ho preso un lavoro di tremila euro, della farmacia... F: lei, noi gestiamo l'azienda, abbiamo accordi, situazioni cose, lei non deve mettersi di traverso con il personale, se no nascono le difficoltà... G: questi qua scrivo io, io mi faccio l'ufficio ad Agrigento... F: questo é buono, è importante...(ndr si continua con questi discorsi)… G: questo qua?... R: che ha fatto questo qua BALLACCHINO?...G: BALLACCHINO non hanno fatto un ritiro, mi scrive l'avvocato… R: perché non hanno fatto il ritiro?... G: per questo l'ho detto, io nemmeno c'ero quella volta... F: comu fannno a fottere ste cose, mi futtivo io... G: io l'ho dato quaaa....F: a chi?... G: a DI PAOLA, e DI PAOLA non … mi era niente nemmeno li... Filippo: chiamiamo FRANCO DI PAOLA e sistemiamo questa cosa... G: lo può chiamare il signor Di Paola, io non ho niente con nessuno, lei lo sa è mia l'azienda ad Agrigento, AVVOCATO BASILE, MIO CUGINO L'ISPETTORE E QUA, MIO COGNATO E LÀ, NON FACCIO ARRIVARE NIENTE, NON FACCIO ARRIVARE COSE (NDR- SI RIFERISCE SEMPRE AI CONTROLLI DA PARTE DELLE AUTORITA') il signor BELLAVIA (NDR- POLITICO) è un intimo amico mio... R: però le cose, quando i sindacati cominciano a scrivere… (ndr voci sovrapposte)... F: dobbiamo risolvere i problemi signor GENUARDI… G: per mio cognato, mi fici uscire tutte cose e poi non me la fa, ora gli dico un altra cosa... F: aspetta, lui glielo deve assumere... G: a mia figlia, tutto ha fatto... F: il superiore là dentro è lui, le cose devono passare da noi, le assunzioni passano qua... (ndr voci sovrapposte)... G: mia figlia come sia, sia, mettiamola nel caveau, qualche cosa, ha 28 anni diplomata, al caveau... F: appena c'è lavora vediamo... R: dobbiamo vedere di portare soldi, in tutti questi, questi, per carità se c'è posto è un altro discorso va, questi sono discorsi diversi... G: io ora come ora avvocato BASILE, me ne vado in Banca d'Italia io con un altro solo mi metto la divisa, perché io alle sei mi firmo e faccio firmare a ognuno entrata e uscita, cominciando da me, vado in Banca d'Italia e prendo otto milioni di euro, certe volte lo faccio in un unica soluzione con un altro ragazzo, per prendere i furgoni di più mi faccio fare una lettera la mando qua, la faccio firmare all'avvocato Pace, di autorizzarmi i furgoni a tre milioni di euro, la Questura mi autorizza e abbiamo la licenza per tre milioni di euro, me li faccio io, non disturbo nessuno, il signor DI PAOLA non l’ho mai disturbato… io con il signor QUAGLIATA certe cose del trasporto, secondo me va bene... R: a me mi va bene tutto,i suoi pregi nessuno li mette in dubbio... F: il personale le cose, nessuno vuole lavorare più... G:sono due anni, tempo fa avevo detto al signor DI PAOLA, che io dal 2004 sono maresciallo con il terzo livello, ma non con il terzo livello super, quello che mi dovrebbe spettare non ho detto niente non ho detto nulla... F: signor GENUARDI le cose personali, parliamo prima dei discorsi di queste situazioni e poi parliamo delle cose che vuole raccontare....G: sono sciocchezze queste cose, però... R: vorrei capire però... G: signor FILIPPO io lavoro, lavoro...F: signor GENUARDI nessuno lo mette in dubbio... G: signor FILIPPO, la mattina alle sei m'incazzo se mancano dieci lire, forse per questo, m'incazzo se quelli fanno lo straordinario, dico, io un'ora faccio di straordinario, un'ora... F: CI DOBBIAMO GUADAGNARE IL PANE... (ndr voci sovrapposte)... G: se BALLACCHINO fanno un mancato ritiro tutti e due, e mi scrive l'avvocato dell'Agip, mi scrive la BATTISTOLLI che vuole sapere, io gli dico davanti all'appuntato di fare una relazione perché devono rispondere, non la fa, mi manda a fare inculo, ciò una videoregistrazione, mi minaccia ciò le cose degli altri, è stato chiamato dai Carabinieri che mi ha fatto la denuncia a me... R: perché?... G: e non lo so, perché poi non è andata avanti, IO HO UN CUGINO QUA, È IL MARESCIALLO SEIDITA DEL TRIBUNALE DI PALERMO, ABBIAMO VISTO LE COSE UN POCHETTINO COME ERANO, DICE IL MAGISTRATO SPERIAMO CHE VA AVANTI, MA NON C'È NIENTE, AH, LO MANDO A LAMPEDUSA...(ndr voci sovrapposte), come fanno a dire che io mi frego i soldi?... F: allora FRANCO DI PAOLA, vediamo di parlare cinque minuti di questa cosa con il signor GENUARDI e vediamo come dobbiamo fare, perché mi diceva lui che c'era il personale che si lamentava non vogliono più a lui la sostanza è questa , dobbiamo trovare...D: un po' di casino... R: lui ritiene che il personale è limitato ah... G: TERRAZZINO e (ndr. non si capisce l'altro nome se è LO SARDO o altro, continuano a parlare di questi soggetti, DI UNA CASSAFORTE ADDEBITATA DI DENUNCE, VERTENZE ALL'UFFICIO DEL LAVORO CHE SE IL DI PAOLA NON INTERVENIVA LA SITUAZIONE ANDAVA AVANTI, SI PARLA, DONNE, SESSO)… D:GENUARDI, però QUALCHE MINCHIATA L'HAI FATTA... G: IO L'HO DETTO SI, QUALCHE MINCHIATA L'HO FATTA PER L'AZIENDA... D: UNA VOLTA UNA MINCHIATA... G: E QUAL È STA MINCHIATA... D: CHE SONO USCITI I SOLDI DEL CAVEAU PER CONTICELLI, VERO È?E TU LO SAI… G: IO QUESTA COSA NON LA SO...D: NON DIRE MINCHIATE, TU QUESTO NON ME LO DEVI DIRE, PERCHÉ SE TU MI DICI NON SIGNIFICA, CHE TU VUOI FARE LO SCALTRO E IL FESSO, TU TI PRENDEVI I SOLDI DEL CAVEAU E TE NE AND... G: signor DI PAOLA una volta è venuto... D: non è venuto nessuno... G: mi faccia parlare, lei non crede a me che nel suo tempo ho fatto, ho giurato sulle cose più care che ho (voci sovrapposte ndr) non c'ero quando con SALERNO io non c'ero, e glielo giurato davanti... D: COMUNQUE SONO USCITI I SOLDI (DAL CAVEAU NDR)... G: noooo, SALERNO ha toccato i soldi là, mi ascolti signor DI PAOLA, forse lei non sa come viene gestito il caveau, la sera devono chiudere i bilanci, se a sera mancano settemila euro quelli che vanno a chiudere il bilancio, quei tre, non lo chiudo io il bilancio, non si vede questo ammanco avvocato? Certo che si vede l'ammanco, quando io prendo cinquecento euro e me ne vado (voci sovrapposte ndr), é venuto SALERNO ha portato quei soldi là, e ha detto dobbiamo fare finta di una cosa, e che cosa gli ho detto io, c'erano pure gli altri, ha preso settemila euro, come se erano suoi e noi gliela abbiamo prestati, io non potevo fare uscire settemila euro di là (ndr voci sovrapposte si alterano per questa situazione) … F: gli sfregi li devono fare a lui le guardie non a noi (ndr riferendosi a GENUARDI che nel frattempo è uscito dalla stanza per una fotocopia, GENUARDI rientra)... G: se non sono tre guardie che non fann.... F: SIGNOR GENUARDI, ABBIAMO CAPITO... G: lo straordinario lo faccio fare la sera, avvocato dodici cristiani sono con me, e se lei pensa che ci sono tre furgoni che escono e il lavoro lo facciamo e ABBIAMO BANCA D'ITALIA OGNI GIORNO ANDIAMO A PRENDERE DAGLI OTTO AI DIECIMILIONI DI EURO, (CIFRE SPAVENTOSE E LE AUTORIZZAZIONI? NDR) lì dentro gestisco quaranta milioni di euro, una lira non manca, e con le monete manca da tutte le parti, mi sono permesso di scrivere alla Puccinio, al signor Quagliata che mi disse provaci, provaci, ma non te ne danno, duemila euro mi hanno autorizzato e lo stanno facendo tutti (parlano di queste monete ndr)… qua c'è mi cugino, al reparto fallimentare maresciallo SA , a lei lo conosce, dopo il Colonnello c'é lui (altri discorsi ndr) di quello che faccio la polizia amministrativa è un anno che non viene lì dentro, ci sono le richieste là, le cose di quello che fanno gli altri a me dico non mi interessa.
CHE BELLA FAMIGLIA
Ladri e padroni e padrini si riuniscono per la resa dei conti... in contanti. Intendo per “conti” il denaro che comunque dovrà essere incanalato nel fiume della famiglia BASILE. Mi viene in mente la storia schifosa accaduta nella città del nulla, quando le brave guardie giurate rubavano i soldi nel cavou. La riunione alla presenza dei fratelli Rosario e Filippo BASILE, evidenzia l’amore verso il denaro dei due germani, e i ladri che sottraggono denaro incassato di straforo dal maresciallo Genuardi, il quale vanta o millanta amicizie di tutto rispetto, non è un problema. Il Genuardi, è il maresciallo infedele, smentito da tale DI PAOLA che lo accusa d’essere responsabile di “minchiate”. Nel corso del convegno, sono tirate in ballo altre guardie e tutti assieme formano “LA BELLA FAMIGLIA”. Insomma, tanto per comprenderci, i fratelli se ne fottono se i loro dipendenti rapinano, sono collusi con “Cosa Loro”, o se rubano, l’imprescindibilità è comunque il denaro che deve confluire nelle loro molto larghe tasche. Complimenti e auguri di buon lavoro, “BELLA FAMIGLIA”. Interessante per i fratellini è perseguitare il signor Gioacchino MATTIOLO che ha il “vizio” d’essere onesto. Cavolo!
Continua dagli anni precedenti.
Francesco Gangemi
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