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CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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  • 3 dic 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

La Publiepa, società di comunicazione ed eventi, da anni attiva nel settore e operante sul territorio regionale, sente la necessità di intervenire nel giusto dibattito mediatico consequenziale agli accadimenti in merito alla giornata della Sensibilizzazione contro la Violenza sulle Donne, svoltasi il 25 Novembre 2016 presso il Cinema Odeon nella Città di Paola, in qualità di organizzatrice e coordinatrice. L’evento, pensato come un momento di approfondimento, di condivisione e sensibilizzazione e che ha coinvolto le scolaresche, i forni, i pub e le pizzerie della Città, proposto alla Presidenza del Consiglio Comunale, sempre attenta alle tematiche sociali e di tutela dei soggetti a rischio e in stato di disagio, ha

visto la partecipazione, in qualità di testimonial, dell’attrice Anna Falchi, da tempo sensibile all’argomento ed in prima persona impegnata nella difesa della donna dalle aggressioni, in particolar modo domestiche.

Sul palco, ad accogliere e a moderare lo scambio fra Anna Falchi e le scolaresce invitate, una giornalista ed una psicologa tra le migliori professionalità presenti nel panorama regionale e scelte dalla Publiepa per la loro grande sensibilità a supporto dei partecipanti. Alla fine dell’intervento della Falchi, i giovani intervenuti sono stati invitati a porre domande alla testimonial; sul palco è salita una giovanissima che, preso il microfono e tutto d’un fiato, invece di porre una domanda come richiesto, ha riferito un episodio intimo, apparso evidente come tale, ovviamente, solo alla fine del racconto. Una volta espressasi, la ragazza è stata rassicurata e la lunga sequela di giovani che avevano richiesto di intervenire, interrotta.

L’imponderabilità di quanto accaduto, e forse anche un attimo di distrazione, benchè affrontato in maniera tempestiva, rende necessaria una riflessione profonda anche da parte dell’organizzazione che, raccogliendo gli interessi di tutte le parti coinvolte, si sente vicina alla minore ed alla famiglia e si augura che l’episodio, sebbene delicato, contribuisca alla tutela del benessere in primis della giovane, per mano di chi di competenza, ed in seguito dei pre-adolescenti intervenuti partendo dal presupposto costruttivo che il clima positivo e rassicurante dell’evento abbia portato alla luce delle coscienze personali e collettive situazioni limite necessarie di approfondimento e supporto da parte degli organi competenti.Farei attenzione a parlare di spettacolarizzazione e non punterei il dito ma mi preoccuperei di più del disagio che, forse "latente", ha evidenziato l'evento stesso.

Pino De Rose

Amministratore


 
 
 

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