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PRESIDENTISSIMO 2

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  • 23 nov 2016
  • Tempo di lettura: 3 min

Dimenticavo d’informare il Giudice di Salerno, che mi ha condannato su querela del presidente del Tribunale di Locri fino al 2010 e ora presidente del Tribunale di Catanzaro, su denuncia del signor Pasquale Mollica in danno del presidente si propose come giudicante lo stesso presidente tant’è che il querelante lo ha ricusato. Questo è il presidente che assieme al fratello cardiologo e al fratello Bruno di Pasquale andarono al bar gestito da quest’ultimo a minacciarlo affinché ritirasse la querela nei confronti dell’usuraio delinquente BONFA’ e dello stesso presidente. Che magistrato è questo, signor Giudice di Salerno che mi ha condannato a sei mesi di reclusione e alla pubblicazione per una sola volta su “Il Dibattito”. E’ possibile che il PM, come previsto dalle norme codicistiche di procedura penale non abbia esperito alcuna indagine nei confronti del presidentissimo? Interessante è condannare il Direttore de “Il Dibattito” e magari arrestarlo per l’ottava volta. Come da documento che segue, la denuncia presenta dal presidentissimo in mio danno prima al Tribunale di Cosenza – nella prima udienza il denunciate non s’è presentato giustificando la sua assenza. Nella seconda udienza la sceneggiata si ripete. Infine, il presidentissimo gira la denuncia, se sbaglio non faccio, alla Procura Generale di Reggio Calabria. Che la gira alla Procura della Repubblica di Catanzaro. Dove, il Procuratore dr Lombardo come da documento che segue, invita la PG dei Carabinieri a esperire indagini al fine d’accertare se vi fossero delle interferenza da parte finanche di magistrati. Segue documento.

Il Tenente Colonnello Maurizio Martino, in data 28 settembre 2009, riscontra la nota del Procuratore dr Lombardo, informandolo che la dr.ssa AURICCHIO presso il Tribunale di Locri ha archiviato le indagini sulla morte violenta del signor BRUNO, fratello del signor Pasquale Mollica. Si prega leggere con estrema attenzione il documento che segue. Sarà mia cura in seguito esprimere la mia opinione sull’archiviazione dell’omicidio del signor BRUNO che non era riuscito a imporre al fratello Pasquale la rimessione della querela sia nei confronti del delinquente Bonfà sia in danno del presidentissimo. Scriveremo delle ridicole intercettazioni e aggiungo pare che subito dopo l’omicidio del signor Bruno vi sia stata una telefonata con la quale alcuni africoti avrebbero chiesto a chi di dovere il compenso in denaro per l’omicidio commissionato portato a termine. Non sta a me accertare la veridicità di tale drammatica e indegna circostanza. Come mai il presidentissimo ha costretto al fratello di Pasquale d’imporre la remissione della denuncia nei confronti di Bonfà e dello stessi Ielasi? Quali rapporti tra un magistrato e una usuraio, delinquente facente parte della cupola di Bianco? C’è altro importante episodio che induce a capire il perché sia stato ucciso il signor Bruno che, mi ripeto, non era riuscito a convincere il fratello Pasquale a rimettere le querele. Tale signor Giovanni Marco Giovannilivigni, deposita querela presso la Procura di Locri contro il delinquente usuraio Bonfà, poiché la mattina del 16 agosto 2013, avendolo incontrato e rassicurato della restituzione del debito, è dall’usuraio aggredito verbalmente con espressioni di siffatta natura: “… tua moglie ti ha fatto cornuto… TI FACCIO FARE LA FINE DI MOLLICA (BRUNO NDR) se non mi porti i miei soldi”. Mi chiedo: perché la Procura di Locri nella persona della dr.ssa AURICCHIO chiede l’archiviazione dell’omicidio del signor Bruno Mollica senza approfondire le motivazioni che abbiano indotto la cupola a eliminare il fratello del signor Pasquale? Perché nel 2008, il dr Ielasi, da presidente è stato destinato a ricoprire altro incarico essendo stato trasferito alla sezione civile lavoro fino al 2010? Siamo ancora all’inizio è comunque certo che il caso pertinente l’omicidio del signor Bruno dovrà essere riaperto e finalmente penetrare e annullare la terribile CUPOLA DI BIANCO. Segue documento.

Fine parte seconda

Francesco Gangemi


 
 
 

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