IL PRESIDENTISSIMO
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- 10 nov 2016
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Non mi riferisco al presidente da poco eletto Negli Stati Uniti, ma al dr Ferdinando Ielasi, Presidente fino al 2010 presso il Tribunale di Locri e subito dopo presso quello di Catanzaro. Della cupola di Bianco per anni ho condotto una documentata inchiesta giornalistica che sommate ad altre mi si aprirono più volte le porte del carcere per l’abnorme reazione di molti magistrati della DDA di Reggio Calabria poiché non tolleravano che un giornalista potesse toccare o sfiorare il loro operato qualora non fosse corretto. Dopo anni, il dr Ielasi si decide di querelarmi per diffamazione all’epoca in ci egli ricopriva l’incarico di presidente presso il Tribunale di Locri. Dove deposita la querela il presidente? Alla procura di Cosenza. Strano, ma vero. Nella prima udienza è assente giustificato. Nella seconda udienza è ancora assente giustificata. Poi, il presidente si ricorda che la querela va presentata presso il Tribunale di Salerno, sulla quale è incollato il n. 1251/12 R. G. e n. 17.411 reg. P. M.- Il Tribunale in composizione monocratica, dr.ssa Marilena Albarano, alla pubblica udienza del 18.12.2014 con l’intervento del PM dr.ssa Biancamaria Carullo, pronuncia sentenza di condanna nei miei confronti. Da notare che il 17 marzo 2014 sono stato sottoposto all’ospedale pubblico “Papardo di Messina” a intervento a cuore aperto non battente e in seguito presso la struttura riabilitativa motoria e respiratoria “Morelli” in Reggio Calabria. Per il PM che avrebbe dovuto svolgere le indagini come tassativamente disposto dalla norme codicistiche di procedura penale, tali importanti e impegnativi interventi non contano nulla, né è sufficiente la documentazione riportata dal condannato nella sua inchiesta giornalistica. Le frasi da i scritte sul conto del presidente e riportate in sentenza sono: Quali gli interessi del presidente del Tribunale di Locri, dr Ielasi, in quel di Bianco? Processi aggiustati? Intimazioni e minacce al fratello di Bruno Mollica per ritirare le denunce presentate in danno dell’usuraio Bonfà definitivamente condannato? Minacce e intimazioni e minacce al signor Pasquale Mollica per rimettere la denuncia contro il Comune di Bianco che dovrà rivalersi sul presidente del Tribunale di Locri (articolo dell’11.04.2008) “Ecco gli affiliati: dr Ielasi presidente del Tribunale di Locri… le due cupole s’integrano… la prima è protetta da Reggio e dintorni… dal presidente del Tribunale di Locri… nel processo civile promosso da Pasquale Mollica a seguito dell’inondazione di acqua piovana con conseguente devastazione del piano terra della sua abitazione, l’autore ricusa il giudice dr Ielasi giacché anche egli coinvolto da parte del comune di Bianco (articolo del 18.05.2008)”. Il Tribunale s’è chiesto come il presidente mi denuncia il 2012 quando gli articoli si riferiscono al 2008? Come vedere più avanti ci si pone altra domanda: per il presidente denuncia me e non il signor Pasquale Mollica nonostante questi l’avesse accusato esplicitamente. Tanto basta perché il Tribunale mi condanni a otto mesi di reclusione e alla pubblicazione dell’estratto per una sola volta su “Il Dibattito News.Di seguito pubblico la denuncia querela depositata dal signor Pasquale Mollica, presso gli uffici del Procuratore Generale della Corte d’Appello di Reggio Calabria. Prego leggerla con estrema attenzione. Mi chiedo: perché il presidentissimo non querela il signor Pasquale Mollica che lo accusa apertamente e senza alcuna reticenza?


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