PLATI'

NOI, CI CHIAMIAMO GIUSEPPE SVANERA

Reggio Calabria. Don Giuseppe, non è figlio di questa maledetta terra. Non ha parenti 'ndranghetisti. Egli svolge le funzioni per le quali ha chiesto il voto. Non ha celebrato messe in spregio a quanto richiesto dal Questore. Certo, non avrebbe potuto impedire ai familiari e ai conoscenti a partecipare all'estrema unzione della salma presso la cappella del cimitero. L'unico torto addebitabile a Don Giuseppe è di aver espresso la sua verità. Che il defunto non si era macchiato di omicidi o di altri reati contro la persona e, come tale, non gli poteva essere negata la celebrazione funeraria.

Don Giuseppe Svanera, non è una voce isolata. E' la voce di una comunità che cerca il riscatto sociale, e che da decenni è soggiogata da strategie giudiziarie. Da quelle parti tutti ricordano la maestosa operazione che portò all'arresto di tutta la popolazione maschile di Platì. Riuscirono ad ammanettare finanche lo scemo del Paese. Poi? Una valanga di assoluzioni!

Se essere nati a Platì vuol dire 'ndrangheta, è REATO DI NASCITA. Allora, tutti siamo ‘ndranghetisti. Si provveda, pertanto, a recingere l'intera Area Metropolotanizzata, e lasciateci marcire nei nostri logorii. Basta con queste manie di persecuzione o di nascita, il cui unico merito è il risalto mediatico a favore di chi di questa terra non nutre alcun sentimento. Arrestate i veri criminali e creare opportunità di lavoro per i giovani sarebbe l'auspicio dell'intera Popolazione Reggina.Se esternare le proprie idee, è reato, vuol dire che è stato creato uno Stato dentro lo Stato. Venendo meno la democrazia. A tutti i livelli. Docet Renzi e il veterocomunista.Noi, non ci piegheremo a soprusi di tale portata. Per questo negli anni, abbiamo pagato a caro prezzo la libertà di commentare ed entrare dentro la notizia.Più volte ci siamo chiesti se ridondare di 'ndrangheta è una necessità oppure una risorsa. Noi conosciamo la risposta. Ai posteri, se ci saranno, la verità.Siamo e saremo dalla parte di Don Giuseppe Svanera. Prete di Platì. E la Curia da quale parte è?

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