top of page
Cerca

ANAS

  • -
  • 21 ott 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

ANAS. La Banda della Mazzetta. Lei, lui e l'altro.

Ci ripetiamo.

Le due OCC “Dama Nera” hanno avuto il pregio di liberare posti di comando e non di ripristinare la liceità all'interno dell'ANAS … con tutte e due le gambe divaricate. Al di là dei rei confessi, tre, non è cambiato nulla. I principali tangentieri sono stati messi in quiescenza senza essere sfiorati dall'ordinanza. Qualcuno è solo menzionato nonostante avesse quote partecipative in società che appaltavano con l'ANAS.La Dama Nera ha collaborato senza fornire dettagli sui lavori dell'A3 e della SS 106 dove sono state falcidiate le imprese locali mentre, il 3 %, quale tassa ambientale, è stato derubricato da tre togati locali.

Una buffonata all'italiana.

La signora Rolex, alias Antonella Pirrotta, dopo un periodo d’invisibilità è tornata pimpante come ai bei tempi, sfoggiando il meglio di sé. Lo streap tease. Tempi quelli, “come ebbe ad affermare un sindaco della Tirrenica presso una sede istituzionale”, nei quali si chiudeva la Statale 18 per lavori, però non si vedevano gli operai. Oppure, i viaggi, con tanto di trasferta, a L'Aquila con l'amico La Grotteria, per visionare, diciamo, i cantieri stradali. Ovviamente, a spese dell'ANAS, come ampiamente documentato da questa testata.

Poi, l'amico è nuovamente arrestato e lei divenne febbricitante. Quindi l'invisibilità per sfuggire a eventuali implicazioni, per bocca di terzi.

Passata la tempesta, Rolex torna alla ribalta e dice ai fedeli: “Ci dobbiamo prendere i lavori di quel coglione. Me la vedo io”. Sicuramente. Anche perché sono tornati in circolazione quelli della “Cera lacca”, dunque, “piatto ricco mi ci ficco”.

Per quel che è dato sapere la “banda della mazzetta” si compone di tre elementi con a capo la stessa spogliarellista.

Al prossimo Miss Rolex.

Il ritorno di Zorro


 
 
 

Commenti


bottom of page