MASSONERIA - INDAGINI FATTE DALL’ALLORA PROCURATORE DI PALMI DR CORDOVA E DAL SUO SOSTITUTO DR NERI

Sto per scrivere un’indagine sulla massoneria. Quella dei potenti. Che comanda. Che penetra ovunque e comunque. Che ricicla miliardi di lire. Che dall’Italia si dilata in tutto il mondo. Insomma: la vera e autentica massoneria. Seguiamo.

“Convegno Rimini, 17-20.10.92. Ingresso con tesserino. Elenco persone invitate, relatori, servizi, collaboratori, struttura del centro, comitato scientifico con: ANDREOTTI, CRISTOFORI, MORATTI, NOBILI, CECCATO, DASI, AMATO, BOSELLI, CANTONI, COLOMBO, MIGLIO, ecc. ecc. Documentazione in inglese. Tradurre? Lettera tradotta dal tedesco: gentile signora Hunn, in Lussemburgo sono state registrate le seguenti ditte con il nome di AMITALIA. Le seguenti società o persone erano o sono in collegamento con le tre società (30 nomi): A FIORI, ROMA, LOMBARDO, ROMA, MARCHI, MILANO, A ALBERTO PREDIERI V. PRESIDENTE BANCA MERCANTILE, FIRENZE, TOMASINA, MILANO, A VERUSIO, ROMA, accordo segreto.

2) Appunto su LAGANA’. Informazioni del 22.12.92. Intercettazione PILELLO, 19.5.92, per trasferimento LAGANA’ Giuseppe, agente SOLLICCIANO, nato a Palmi il 14.5.67, proveniente dalla scuola di Parma, trasferito a Terni con decorrenza 17.12.92, andato via da Solliccitano il 15.

3) FIRENZE MASSONI LOGGIA LANDO CONTI N. 884. Perquisizioni Lancia, tesoriere, per altri motivi, 7.9.92: rinvenimento documentazione varia (missiva Protezione Edilgiotecnica, Unione industriali Pratese Mogani, Rufina, Pres. Cons. Ministri finanziamenti, stato economico, prezzi indumenti ecc.- Acquisisce a Firenze (ndr Emma). Goi aggiornata al 31.12.90. FM CAPPARELLI VINCENZO, COLONNA FRANCESCO, FORMIGLI ROBERTO, GAROFOLO DOMENICO, LAX GIUSEPPE, LIEVI D’ANCONA VIVIANO, LUCIANO AUGUSTO, MENICHETTI ROBERTO, NASCIOLI GIANFRANCO, ORVIETO ALDO, POGGIALI ERMANNO, F CA BAZZANTI MAURIZIO, CARDOSO PAOLO, FAGIOLI EZIO LUIGI, GABBAI ENRICO, GRAGNOLI CARLO, LANCIA CARLO, LISI LITO, LUSENA GIANNI, MORADEI BRUNO, NICCOLAI ARMANDO, ORVIETO ENZO, PELAGOTTI ARGANTE, CHIARUFI GIULIO, BIANDAIOLI ROBERTO, CORSELLINI ALESSANDRO, SAVIO AMODEO, FAILLI ALESSANDRO, F A TODARO ANNIBALI, GRECO MASSIMILIANO, AGNI MARIO, BELLESI PAOLO.

4) LINEE DI INDAGINE – PM NERI – SCHEDA A GELLI – ORTOLANI – CORONA

Scheda B Finanziamenti occulti a PDS. LUIGI CARNEVALE cassiere PDS, massone, educato gesuiti, lo scandalo riguarda Milano Varese: scoprire perché è andato più volte negli Stati Uniti; la sua attività era il riciclaggio per traffici illeciti di varia natura, tra cui ARMI E DROGA, VI ERA COINVOLTO amorese, MASSONE. Sentire la moglie di Amorese a Varese. Importante la sua collaborazione. Corona le ha dato, per stare zitta, cento milioni. Lei sa dove sono alcune cassette di sicurezza in una banca svizzera di Lugano.

Scheda c Cartelli economici massonici. Raul Giardini – Ferruzzi – Segni. Il gruppo opererebbe in garanzia di Galloni.

SCEDA D Incontro avvenuto nell’estate 9 tra Mancino-De mita, sen. Angius, in una villa in Sardegna di Corona, con la presenza di Berlusconi. Ha come scopo la creazione di un cartello di imprenditori.

SCHEDA E GHINDI, uomo di Gelli. Vice di Corona, a sua volta collegato con Berlusconi, Ghioni era uomo di Battelli, deceduto, vedi testamento. Corona legato a Saia (Corte Costituzionale?). Ghioni a sua volta è legato a Pazienza da affari illeciti. Gelli non contatta mai Corona direttamente, ma per il tramite di Ghioni. Nota bene: ai primi di luglio 1992 Ghioni è andato a trovare Corona nel suo studio di avvocato per parlare di Gelli.

SCHEDA F Corona, traffico di armi con il Gabon e la Costa d’avorio. Ditte interessate alla vendita: Selenia, Oto Breda, Oto Melara. Corona questi traffici li ha fatti tramite Carboni, il quale andò a Gabon e Costa d’avorio, nell’anno 1982, con un aereo personale di Pazienza, socio occulto di Corona nell’affare era Berlusconi.

5) PALMI, 21. 12.92, telefonate con PM TORO. Dopo vari giri 31 miliardi CD passano da Messina (Roma) a Pilello (che li porta forse a Palmi) che prende contatto con Nobile (v. Zito-Mancini); questi lo indirizza a Iaselli della Fincentro di Firenze. Si incontrano presenti anche Maresca e Laguzzi. DALLA CALABRIA PILELLO E MESSINA vanno ad Ancona ed incontrano Maresca e Bongi (vendita di Terreni); ci sono anche Nobile e Iaselli con due suoi uomini. Ad Ancona avviene lo scambio. Pilello e Messina danno 31 MILIARDI di CD a Iaselli che li deposita alla CR FI, che gli apre un conto. Direttore CR FI non sentito. Stanno sentendo quelli che hanno fatto il furto simulato dal 90, già ammesso su commissione, arrestati e scarcerati, uno ora agli arresti domiciliari per latri fatti. Stanno indagando su La Spezia, attualmente.

6)Proc. N.886.92 originali nel 1291/92. Avvenimenti stralci, del 30.9.92 CALABRIA, MASSONERIA: elezioni giugno p 1983 S. Mango Aquino. Il Monaco, medico condotto, denuncia pressioni da parte di Chieffalo Leopoldo (PSI pres. Prov. CZ, assessore regionale all’urbanistica, cons. reg.), Manfredi Mario, segr. Co., manfredi Antonio, deceduto sindaco, per brogli elettorali. Loggia Alber Pike, di San Mango, bobine consegnate al G. I. Morcavallo di Lametia, ora Roma, nuovo G.I. vicino alla massoneria, archiviazione. Riapertura inchiesta, proc. Nocera, amnistia. Affiliati: LEONE MANTI, dep DC, loggia Roccella jonica Gaetano Ruffo; Zito Sisinno, sen. PSI, Nuraca pietro, Sind. San Mango. Logge in Calabria, tessuto connettivo per affari illeciti. Loggia Vibo Valentia, sostegno emittente TV Telegramma, legata a Stefano della Chiaie. Carte d’archivio di Monaco all’esame Por, Rep. Crotone, Archivio CC del GOI (Pres. Carleo Paolo) giudicato ed espulso via nell’83, fra i capi d’accusa la falsa at5testazione dello stato di non vedente di 102 elettori di S. Mango, denuncia all’AG di Chieffalo, adesione ad una obbedienza spuria. Presenza di logge che sfuggono al controllo vertici massoni (Camea, che organizza il soggiorno Sindona il Sicilia 1079; loggia via Roma Palermo). AG Crotone acquisisce due fogli dattiloscritti 22.2.80, all’amatissimo Frat. Leopoldo, con elenco 12 nominativi iniziati e 10 da iniziare, tra cui MANTI LEONE, Cecchetti Luigi, Col. Finanza Tommasini ubaldo, Co. Pres. CC Reggio in pensione, per i quali si chiede copertura”.

Pilello, consulente o funzionario della Regione Calabria, addetto alla mondezza che ha fatto e che continua a produrre ricchezza di tanti sciacalli, è stato pesantemente strapazzato da questa testata per la sua furfanteria. Non è stato mai censurato né dalla magistratura di Catanzaro, né di Reggio Calabria. Non è stato disturbato nella sua nobile missione di ladro sia dai vertici regionali sia dai funzionari sia dai lecchini. L’ASI del comprensorio di Reggio C./Gioia Tauro, ha concesso al signor Malvino, in rappresentanza dell’Oto Breda, un’ampia area destinata alla costruzione di una nuova autovettura. Malvino, intrecciava affari di non poco conto con il ministero degli interni. Poi licenziò tutti gli operai e si preoccupò a querelarmi. In seguito, fu arrestato. Altro spergiuro, il deputato e assessore provinciale DC, LEONE MANTI, presidente FUDA ora sindaco di Siderno, che giurò la sua non appartenenza alla massoneria. Fui fortunato che non mi arrestarono per essere entrato nello schifoso buco nero della massoneria che conta.

Parte I°. Continua.

Francesco Gangemi