OMICIDIO FORTUGNO DUE INNOCENTI ALL’ERGASTOLO. QUESTA E’ LA MIA OPINIONE! ALLORA, CHI HA UCCISO FORT
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- 2 ott 2016
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AMMAZZATELI TUTTI
Locri. Nostra inchiesta. Continua dai n. precedenti.
PARTE X°. Come già preannunciato nei precedenti articoli, riporteremo tutte, non esclusa nessuna, dichiarazioni rilasciate dalla ex deputatessa, nell’immediatezza dell’omicidio. Sono contraddittorie e non attendibili. La verità è che si doveva chiudere presto il processo e ci ha pensato il detective SILIPO con Arcobaleno 1 e 2. L’omicidio ha avuto un impatto mediatico molto forte. Addirittura è sceso da Roma il solito Prodi (leggere Mitrokin pubblicato dalla nostra testata), accompagnato da ministri e scortato a dovere. Ripartiamo dall'incidente probatorio.

Piccolo Bruno:. ma io l’ho saputo da… ne ero a conoscenza ascoltando delle loro conversazioni, ma poi sono venuto a saperlo da Novella Domenico che mi ha chiesto se un giorno preciso io mi sarei trovato al bar, se lui sarebbe passato se gli avrei potuto dare un aiuto, dare delle informazioni su questa persona, se questa persona quel giorno avrebbe attraversato quel tratto di strada come era solito, previsto da lui… Dottor Andrigo: va bene, senta, gli aspetti specifici poi su questo particolare fatto delittuoso eventualmente li approfondiamo dopo, adesso io volevo piu' che altro che lei mi specificasse bene cosa intende… lei ha detto l’ho saputo per avere sentito dei discorsi fatti da loro, questi discorsi fatti da loro dove li ha sentiti, come mai lei era presente, erano discorsi fatti al bar o erano discorsi riservati?... (domanda superflue, poiché poco importa dove li ha sentiti o al bar dove si riunivano i quattro balordi o al garage e comunque non comprendo sotto il profilo investigativo la valenza della domanda NDR)… Piccolo Bruno: ma erano dei discorsi riservati che loro facevano presso il garage di Dessì Antonio e alle volte parlavano anche al bar, io ascoltavo senza farmi notare… Dottor Andrigo: scusi, non ho capito, cosa vuol dire ascoltava senza farsi notare? Al bar magari può anche essere, ma ha detto che erano discorsi… Piccolo Bruno:. perché magari… Dottor Andrigo: prego, prego… Piccolo Bruno: magari se loro si accorgevano che io ascoltassi potevano anche cambiare discorso (Piccolo era a conoscenza dei discorsi, ma non ha mai partecipato, non comprendo il significato della risposta dal momento che comunque ne era a conoscenza e per virtù dello Spirito S anto, ma guarda caso non ha mai partecipato e allora orecchiava a che pro? NDR)… Dottor Andrigo: ma lei ha mai partecipato a questo tipo di discorsi indipendentemente da questo fatto specifico, anche di altri reati?... Piccolo Bruno:. no, partecipato su queste circostanze no, ero a conoscenza di… piu' o meno di qualsiasi cosa che loro volessero commettere, sì, ma che abbia partecipato no (era a conoscenza ma non partecipava, confesso la mia ignoranza NDR)… Dottor Andrigo: no, no, io questo volevo sapere, lei se era a conoscenza di, diciamo così, della programmazione di delitti, di reati, come e quando ne e’ venuto… Piccolo Bruno:. sì, sì, di questo ne ero… Dottor Andrigo: ma come ne veniva a conoscenza lei?... Piccolo Bruno:. sì, di questo ne ero a conoscenza, alle volte perche' ascoltavo, alle volte perche' magari Dessì parlava con me, Dessì Antonio parlava con me e me lo riferiva, altre volte perche' sulla questione di Franco Cataldo mi era anche stato riferito da Novella Domenico (E’ tutto chiaro, dr Andrigo? NDR)….Dottor Andrigo: benissimo, e quindi le riferivano di, diciamo così, dell’intenzione di commettere reati come lo riferivano a tutti, oppure lo riferivano solo a lei in particolare perche', voglio dire, c’erano ragioni di riservatezza?... Piccolo Bruno: non ne parlavano con tutti, particolarmente ne parlava Dessì Antonio con me perché sapeva che si poteva fidare, che io sarei stato una persona fidata e che non ne avrei parlato con nessuno, una persona con cui si poteva confidare… Dottor Andrigo: senta, ma lei era solo una persona di cui ci si poteva fidare oppure aveva anche… le chiedevano anche dei favori? Lei prima ha parlato ad esempio della… che le era stato chiesto di tenere delle armi, le e’ stato chiesto qualcos’altro oltre a questo discorso delle armi sul quale poi approfondiremo?... Piccolo Bruno: sì, qualche volta mi era anche stato chiesto se ero a conoscenza di qualche… se conoscevo qualche persona anziana che abitasse da sola in casa da poter entrare per fare qualche furto… Dottor Andrigo: furto di che tipo? Cosa bisognava rubare? Denaro o altre cose?... Piccolo Bruno: quello che si trovava in casa… Dottor Andrigo: e perché c’era la necessità di fare questi furti?... Piccolo Bruno:.questi furti erano più che altro un gioco per loro, non portavano niente di concreto… Dottor Andrigo: e lei sa se sono stati poi commessi questi furti?... Piccolo Bruno: ne e’ stato commesso soltanto uno… Dottor Andrigo:va beh, allora si fermi che poi lo approfondiamo dopo, adesso voglio solo avere delle, diciamo, cognizioni generali su come lei era in contatto con queste persone. Senta, lei risponde del reato di partecipazione ad associazione mafiosa? Ha un processo lei per la partecipazione ad associazione mafiosa?... Piccolo Bruno:.sì... Dottor Andrigo: e questo processo… lei e’ stato condannato oppure ancora deve essere celebrato?... Piccolo Bruno: deve essere celebrato… Dottor Andrigo: e risponde, se se lo ricorda, di appartenenza a quale associazione mafiosa?... Piccolo Bruno: alla cosca Cordì… Dottor Andrigo: senta, lei a proposito di questa cosca Cordì che figura nell’imputazione a suo carico e anche in quella odierna, ha mai sentito prima il termine cosca Cordì o se l’e’ trovato scritto sulle carte? Cioè voglio capire lei sa che cos’e’, se c’e’ una cosca Cordì, come e’ composta, dove opera? (era accoscato a suo dire e non sapeva cosa fosse una “cosca” e dove operava? Forse il PM non sa della strage avvenuta nel mercato? Non sa che le cosche opposte sono quella di Cordì e Cataldo? Forse voleva la conferma da Arcobaleno 1 o 2?NDR)… Piccolo Bruno: sì, ne sono a conoscenza sin da bambino, vivendo nel paese, e’ una famiglia del mio paese… Dottor Andrigo: e conosce qualcuno personalmente lei di questa famiglia? (insistere fa bene alla salute giudiziaria? Forse NDR)… Piccolo Bruno: ma le potrei dire che conosco tutti, perché il paese e’ piccolo e a scuola ho frequentato le scuole medie con qualcuno, la stessa scuola elementare e con qualche altro la scuola media, la mia famiglia dal novanta al novantasei ha avuto un ristorante sul lungomare di Locri e si può dire che erano clienti del locale, erano anche… credo siano ancora clienti di uno dei bar che gestiscono i miei zii… Dottor Andrigo: e sa se hanno mai… questa famiglia ha commesso mai reati?... Avv.to Minniti:. Presidente c’e’ opposizione mi pare… Piccolo Bruno:. guardi l’ho sentito dire per… Avv.to Minniti: Io non so se si vuole proseguire su questo… (avv. Minniti non le hanno dato la confidenza di risponderle e lei alla fine tacque NDR) Piccolo Bruno:…incomprensibile… le potrei dire di sì…. Dottor Andrigo: no, no, io voglio sapere se ha delle conoscenze dirette lei, a parte il sentito dire… Piccolo Bruno:. no, no, io conoscenze dirette non ne ho… Dottor Andrigo: ho capito, va bene. Senta, lei prima ha parlato… le e’ stata fatta una domanda se… relativa cosiddette affiliazioni, lei cosa intende per affiliazioni?... Piccolo Bruno:.io che cosa intendo per affiliazione? Delle persone che compongono una famiglia criminale… Dottor Andrigo: benissimo, senta un’ultima cosa, per quanto riguarda Novella Domenico lei ha detto che aveva, diciamo, un ruolo un po’ predominante all’interno di questo gruppo di cui ha parlato lungamente, ma il motivo per cui aveva questo, come dire, questo ruolo il Novella qual era, se lei lo sa, se c’era un motivo in particolare, solo perché era il più anziano?... Piccolo Bruno:. il motivo io non lo so… Dottor Andrigo: scusi che finisco la domanda… Piccolo Bruno: no, non le saprei rispondere, so che e’ così perché mi e’ stato riferito così, non saprei spiegarle il motivo… Dottor Andrigo: le e’ stato riferito da chi?... Piccolo Bruno: da Dessì Antonio… Dottor Andrigo: da Dessì Antonio. Va bene, grazie… Dottor Colamonici: allora signor Piccolo sono di nuovo il dottore Colamonici, ricomincio a farle domande, questa volta per quanto riguarda le armi, allora lei prima ci ha detto che dopo l’omicidio di Cordì Salvatore fu richiesto da Dessì Antonio di detenere, di custodire delle armi e che, non ritenendo di farlo, propose al suo posto Scali Alessio, innanzitutto Scali Alessio accettò questo incarico?... Piccolo Bruno: ma all’inizio era un po’ titubante, però poi io lo convinsi di tenerle per un piccolo periodo, di farmi questo favore personale… Dottor Colamonici: senta, come mai Dessì Antonio decide di fidarsi di Scali Alessio?... Piccolo Bruno: ma perché io gli dissi che si poteva fidare di Scali Alessio come si poteva fidare di me, come se fossimo la stessa persona… Dottor Colamonici: era una sorta di fiducia, come dire, indiretta… Piccolo Bruno: sì… Dottor Colamonici: d’accordo, quindi Scali accetta questo incarico e custodisce queste armi?... Piccolo Bruno: sì… Dottor Colamonici:dove le custodisce?... Piccolo Bruno: nel suo appartamento, precisamente nei cassettoni delle tapparelle… Dottor Colamonici: senta, Scali Alessio viveva con qualcuno?... Piccolo Bruno: no, viveva da solo… Dottor Colamonici: senta, vorrei sapere quante e che tipo di armi ha custodito Scali Alessio che lei sappia… Piccolo Bruno: guardi, io all’inizio ero a conoscenza di due o tre pistole, tra cui una 7,65, una 9x21, una 357 e una 38 e qualche fucile, qualcuno a canne mozze e qualche altro un fucile normale, però poi so che in un secondo momento ne furono portate delle altre armi… Dottor Colamonici: ecco, io vorrei sapere se lei queste armi… innanzitutto chi le ha detto che successivamente furono portate altre armi, e poi vorrei sapere di queste armi che lei ha indicato, di questa varia tipologia, lei direttamente quante ne ha potute osservare… Piccolo Bruno: di queste che le ho nominato le ho osservate tutte… Dottor Colamonici: sì. Piccolo Bruno: e qualcuno l’ho anche portata addosso… Dottor Colamonici: sì, questo sì, perfetto, ci arriviamo piano, piano; può quantificare più specificamente, perché ha parlato… le pistole le ha indicate anche col tipo di calibro… Piccolo Bruno:.sì… Dottor Colamonici: i fucili, quanti fucili specificamente lei ha visto, non sentito parlare… Piccolo Bruno:.io ne ho visto uno a canne mozze, di cui sono stato anche io a consegnarlo a Scali, e un altro fucile normale… Dottor Colamonici: senta, questo fucile a canne mozze che lei stesso ha detto ha consegnato a Scali chi lo aveva dato a lei a sua volta?... Piccolo Bruno: Dessì Antonio… Dottor Colamonici: Dessì Antonio… Piccolo Bruno: Dessì Antonio… Dottor Colamonici: sì, alla presenza degli altri?... Piccolo Bruno: no, no, da solo… Dottor Colamonici: senta, tutte queste armi che lei ha detto di avere specificamente notato dove le ha viste?... Piccolo Bruno: nell’appartamento dello Scali… Dottor Colamonici: nell’appartamento dello Scali. Senta un po’, ma c’era qualcuno di queste persone che girava armato? Cioe’ al di là del fatto che… Piccolo Bruno: giravano… Dottor Colamonici: aspetti un attimo, al di là del fatto che avevano questo deposito, c’era questo deposito di armi, qualcuno di loro nella quotidianità girava armato? E se sì chi e perché… Piccolo Bruno:.ma principalmente giravamo quasi tutti armati, sia DessìAntonio che Novella Domenico che Audino Domenico ed anche io… Dottor Colamonici: senta… Piccolo Bruno:. a me mi era stato… Dottor Colamonici: aspetti un attimo, quindi queste persone ha detto giravano normalmente armate, ma lei lo vedeva? Cioè lo ha percepito direttamente o perché glielo riferivano? (se a suo dire era armato anche lui cosa avrebbe dovuto percepire? NDR)… Piccolo Bruno: no, lo vedevo… Dottor Colamonici: senta, anche lei girava armato… Piccolo Bruno:.sì… Dottor Colamonici: con che tipo di arma?... Piccolo Bruno: ma di quelle che le ho nominato le ho portate quasi tutte, le ho portate tutte addosso, quando una e quando l’altra le ho portate quasi tutti addosso. (camminava finanche con i fucili nell’indifferenza dei Carabinieri? Non credo! NDR)… Dottor Colamonici: senta, ma quindi Dessì Antonio, Novella Domenico e Audino Domenico che ha detto che giravano armati, con che armi giravano e la ragione per cui giravano armati?... Piccolo Bruno:.ma le armi che giravano sono quelle… le pistole che giravano sono quelle che io le ho nominato, che giravano più e meno tra tutti, tra di noi, la ragione era che loro temevano per la loro persona, ed io temevo… frequentando queste persone sapevo di dover temere per la mia… Dottor Colamonici: ma queste… Piccolo Bruno: mi era anche stato consigliato da… Dottor Colamonici:dica, dica, vada avanti, da chi le era stato consigliato?... Piccolo Bruno: mi era anche stato consigliato da Dessì Antonio di camminare armato, sia in sua presenza che non… Dottor Colamonici: senta, ma lei ha mai sparato?... Piccolo Bruno: no… (Piccolo è solo un poveraccio! Un affiliato, a suo dire a terribile cosca non ha mai sparato. E’ Possibile? NDR) Dottor Colamonici: senta, questi timori che tutti avevano e che… cioe’ che tutti, che queste persone che lei ha nominate avevano e che li inducevano a girare armati, erano riconducibili a quella guerra di mafia di prima, di cui parlavamo prima?... Avv.to Minniti: Presidente c’e’ opposizione a questa domanda. (E lui tacque! NDR)… Dottor Colamonici: allora a che cosa erano riconducibili questi timori?... Piccolo Bruno:. rispondere non saprei, però so che loro temevano per la loro persona… Dottor Colamonici: va bene, senta lei ha detto che successivamente a queste armi che lei ha visto direttamente se ne sono aggiunte delle altre, lei come lo sa?... Piccolo Bruno: lo so perché mi e’ stato riferito da Scali Alessio, era un pomeriggio, Scali si trovava con me al bar ed e’ stato chiamato da qualcuno dei ragazzi del gruppo, ora non ricordo chi, e gli era stato detto se si poteva recare presso il garage di Dessì Antonio, e dopo, in un secondo momento, quando ci siamo incontrati con me con lo Scali, mi ha detto che sono state portate delle altre armi a casa sua… Dottor Colamonici: ha parlato di che tipo di armi?... Piccolo Bruno:.so… mi ha parlato di fucili e di pistole… Dottor Colamonici: le ha parlato anche di un numero?... Piccolo Bruno: di un quantitativo?... Dottor Colamonici: di un quantitativo, sì… Piccolo Bruno: no, non mi ha detto quante erano… Dottor Colamonici: senta, se lo sa, complessivamente tra le armi che lei ha visto direttamente e quelle che nel corso del tempo secondo Scali sarebbero state portate quante armi complessivamente erano state… che quantitativo di armi era stato raggiunto?... Piccolo Bruno: guardi, il numero non lo so, ma so che erano molte… Dottor Colamonici: va beh guardi, non le sto chiedendo un numero specifico, anche diciamo una indicazione più generica, venti, cento, mille?... Piccolo Bruno: ma io credo che si possa superare le venti armi… Dottor Colamonici: sì, senta lei ha mai trasportato… allora ha detto che girava armato per la sua incolumità, ma al di là di questo lei ha anche trasportato delle armi?... Piccolo Bruno:.sì, mi e’ capitato di trasportare un fucile una domenica pomeriggio… Dottor Colamonici: ecco, oltre al fucile che poi sarà oggetto di una serie di domande più specifiche, ha trasportato altre armi?... Piccolo Bruno: la sera dell’attentato a Bevilacqua con me in macchina avevo una pistola… Dottor Colamonici: e che fine ha fatto questa pistola?... Piccolo Bruno: prima dell’arrivo dei Carabinieri io l’ho presa dalla macchina e poi, non sapendo dove nasconderla, Crisalli Carmelo me l’ha presa dalle mani e l’ha buttata alle spalle del garage di Dessì Antonio… Dottor Colamonici: quindi quando lei… poi, diciamo, parleremo specificamente di questo episodio per capire, quando lei arriva a questo garage e’ ancora armato? Cioè porta l’arma all’interno? Cioè quand’e’ che Crisalli Carmelo interviene?... Piccolo Bruno: ma prima dell’arrivo dei Carabinieri, tra il mio arrivo e quello dell’arrivo dei Carabinieri… Dottor Colamonici: sì, ma si trovava già all’interno del garage?.. Piccolo Bruno: io sì, ero appena arrivato… Dottor Colamonici: bene, questo e’ il secondo episodio. Senta, ci sono altri episodi in cui lei ha trasportato delle armi? Anche nell’interesse di altre persone eventualmente… Piccolo Bruno: mi sembra di no, non vorrei sbagliare ma mi sembra di no.
Dottor Colamonici: ha detto che Dessì Antonio camminava armato, dove prendeva le pistole Dessì Antonio, la pistola, le armi con cui camminava insomma?... Piccolo Bruno: ma prevalentemente le custodiva Scali, poi quando Dessì Antonio non le prendeva direttamente da Scali, che Scali non le consegnasse direttamente a Dessì Antonio, le passava a me per poi consegnarle a Dessì Antonio oppure Dessì Antonio faceva la stessa cosa perché io le dessi a Scali… Dottor Colamonici: quindi lei ha consegnato, le e’ capitato di consegnare delle armi a Dessì Antonio?... Piccolo Bruno: sì… Dottor Colamonici: che armi e in quante… Piccolo Bruno: ho fatto da tramite tra Dessì e Scali… Dottor Colamonici: perfetto, che tipo di armi erano… Piccolo Bruno: le ami sono sempre… Dottor Colamonici: che tipo di armi erano e in quante occasioni?... Piccolo Bruno: le armi erano sempre le stesse pistole che ho già nominato prima, e le occasioni non tutti i giorni, però spesso…. Dottor Colamonici: senta, poi di queste armi Dessì Antonio cosa faceva?... Piccolo Bruno: ma oltre che a portarle addosso alle volte le sostituiva con delle altre che si cambiavano con Novella o con… con Novella Domenico o con Audino Domenico… Dottor Colamonici: senta, lei ha mai assistito a questi scambi di armi?... Piccolo Bruno: no… Dottor Colamonici: e quindi come fa a saperlo?... Piccolo Bruno:. perché se io davo una pistola a Dessì e poi magari la pistola che lui mi tornava per dare a Scali non era la stessa, poi quella pistola alle volte l’aveva… la stessa pistola l’aveva Audino oppure Novella… Dottor Colamonici: ho capito, quindi diciamo la sua e’ una deduzione sostanzialmente… Piccolo Bruno:.sì... Dottor Colamonici:va bene; un attimo solo…senta, Dessì Carmelo, Dessì Salvatore, Crisalli Carmelo, Scali Alessio, hanno mai girato armati?... Avv.to Mazza: c’e’ opposizione Presidente, fino adesso ha detto i nomi di coloro i quali… Piccolo Bruno: che io sappia no… Avv.to Mazza:. …voglio dire secondo lui, per sua conoscenza… Giudice: avvocato sta facendo una domanda specifica su una circostanza… può rispondere sì o no, non c’e’ motivo per… Avv.to Mazza: Va bene, però sta… Giudice:.per non ammettere una domanda del genere, e’ assolutamente corretta, può rispondere signor Piccolo… Piccolo Bruno: no, che io sappia no, Scali qualche volta ha potuto camminare armati quando mi ha consegnato magari l’arma a me da consegnare a Dessì, che io sappia le altre persone no… Dottor Colamonici: senta, oltre a queste armi in questi cassettoni delle tapparelle era custodito altro?... Piccolo Bruno: no… Dottor Colamonici: c’era munizionamento?... Piccolo Bruno:.delle munizioni sì, come armi no, ma come munizioni sì, c’erano munizioni sia per i fucili che per le pistole… Dottor Colamonici: solo di quelle o anche di altri tipi di armi diverse?... Piccolo Bruno: ma che io sappia solo di quelle… Dottor Colamonici: senta, lei ha mai visto all’interno di questo deposito o diversamente bazooka o bombe?... Piccolo Bruno: no, non ho visto ne’ bazooka e ne’ bombe, però ho sentito parlare sia Scali che Dessì Antonio che c’era qualcosa di molto pesante, però non so che cosa, non ho mai chiesto. (Un girotondo che stanca e che non porta da nessuna parte, a meno ché non si preparavano per aderire all’ISIS NDR)… Dottor Colamonici: ci vuole dire in che occasione ne ha sentito parlare?... Piccolo Bruno: ma quando si parlava delle armi che c’erano in casa, lo Scali qualche volta ha detto a Dessì “quella cosa incartata che cos’è” e lui ha risposto “quella e’ una cosa molto pesante”, più o meno su questo termine qua.
FINE PARTE X° FRANCESCO GANGEMI
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