CINQUE SCIACALLI CON IN TESTA IL FIGLIO DEL BOSS STUPRANO PER CIRCA TRE ANNI UNA BAMBINA TREDICENNE.

Melito PS (RC). L’ultima vergogna che travolge la Calabria in discesa. Cinque disgraziati, avvalendosi dell’infame strumento dell’intimidazione e in violazione del codice del disonore, stuprano una ragazzina quando, come e dove vogliono. Non s’è a conoscenza se

partecipavano allo scempio i figli delle forze dell’ordine, se così sono questi cialtroni, hanno sporcato la divisa di chi li ha generati. Ho letto da qualche parte che Monsignor Morosini ha ricevuto la povera bambina, che penso debba essere immediatamente affidata a una comunità religiosa per riprendersi dallo scotch, e i loro genitori che hanno ricevuto il perdono dell’arcivescovo vestito con gli abiti della Divina Misericordia.

Sono un cattolico cristiano non praticante, e non condivido la carità pelosa di Monsignore che peraltro consente a don Mondello di scialacquarsi in un attico abusivo all’interno della curia anche con il benestare della Procura della Repubblica. I genitori, invasi dalla paura, hanno taciuto vigliaccamente.

Francesco Gangemi