Come la masso-mafia comanda
- Francesco Gangemi
- 27 ago 2016
- Tempo di lettura: 3 min

Briatico (VV). Ritorno a scrivere dei comuni che rientrano nella giurisdizione della Procura di Vibo Valentia, per segnalare ai cittadini, quei pochi che ancora stentano a credere nella giustizia, la corruzione che serpeggia e divora il pubblico denaro coinvolgendo a pieno titolo la masso/’ndrangheta. Mi riferisco, in particolare, alla lottizzazione denominata “MONTE LAPA”. Pubblico di seguito la nota indirizzata al prefetto di Vibo, nella quale si fa riferimento al dirigente del settore, ingegner Salvatore Corropolo, e al dirigente del servizio, architetto Orsola Reillo: “Signor Prefetto vi prego d’intervenire al Comune di Briatico, ove la locale cosca malavitosa che ne ha interesse, ha imposto al dirigente dell’ufficio tecnico comunale, l’architetto Pasquale Pugliese, di firmare la convenzione per la lottizzazione denominata <MONTE LAPA>, di proprietà del marchese Bisogni Francesco, pur essendo esso a conoscenza che è tutto illegittimo per i seguenti motivi. La lottizzazione è stata portata all’approvazione del Consiglio Comunale dell’allora sindaco Niglia Andrea, soggetto a voi noto, pur sapendo che era ed è necessaria l’acquisizione della V.I.A. (valutazione d’impatto ambientale). V.I.A. che è d’obbligo acquisirla quando i piani di lottizzazione hanno una volumetria superiore a 25.000 metri cubi e una superficie d’intervento superiore a 50.000 metri quadrati, vedi decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. La lottizzazione <Monte Lupa> ha una superficie d’intervento di 10 ettari e una volumetria di 60.000 metri cubi, quindi quasi il doppio del previsto. Stessa cosa diconsi per la V.A.S. <valutazione ambientale strategica> prevista dalla legge e mai acquisita. LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA – LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA.
La verifica di assoggettabilità a V.A.S., ai sensi dell’art.22 del R. R. n. 3/2008, si applica ai piani e ai programmi, di cui al comma 2 dell’art.20 del R.R. n.3 del 04.08.2008. La procedura di VAS è disciplinata dagli articoli 23,24,25,26,27 e 28 del R.R. n. 3/2008.
Oggi è necessario acquisirla perche la convezione non è stata ancora stipulata.
VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE – VALUTAZIONE D’INCIDENZA
Funzionari referenti VIA: dott. Antonio Larosa (segretari Nucleo V.I.A. – V.A.S. – I.P.P.C.) tel (omissis ndr), fax (omissis ndr) e.mail (omissis ndr). Ing. Andrea Calvano – (omissis ndr) – Sede, Via Isonzo, 414, Catanzaro. Funzionari referenti V.A.S., Salvatore Coropolo e architetto Orsola Riello (omissis ndr)”.
“Funzionari Referenti VAS: arch. Rosa Alessi, ing. Luciano Matragrano, arch. Danilo Arcuri. Sede Via Isonzo CZ. Dirigente Generale Dipartimento Politiche dell’Ambiente, ing. Bruno Gualtieri.
Per qualsiasi chiarimento e delucidazione sia sulla VIA che sulla VAS potete telefonare alla Regione Calabria Assessorato Ambiente e chiedere del dirigente che è l’ing. Gualtieri o del responsabile del settore che potrà dare tutti i chiarimenti necessari al caso. Nel decreto d’approvazione della lottizzazione Monte Lapa, emesso dall’assessorato Urbanistica Regione Calabria oggi con sede in R. C., si legge che prima dell’approvazione della lottizzazione avrebbero dovuti essere acquisiti tutti i pareri e le autorizzazioni previste dalla legge, COSA CHE NON E’ STATA FATTA! Si legge inoltre che sia la delibera che le convenzioni di lottizzazione dovevano essere inviate alla Regione Calabria assessorato Urbanistica, cosa anche questa puntualmente non è stato fatta né per questa che per altre lottizzazioni. Per quanto riguarda poi gli allacciamenti ai servizi pubblici e i servizi fogna, acqua e strade di detta lottizzazione Monte Lapa, occorre dire che: non vi è strada d’accesso al sito, poiché quella esistente in contestazione con la famiglia Conocchiella, e anche se così non fosse, la stessa non avrebbe la larghezza necessaria mt. 10.00 prevista dal codice della strada, poiché l’esistente, una interpoderale senza asfalto, è di soli mt. 3.00 circa. I pareri rilasciati dal Genio Civile per la strade sono vincolanti al codie della strada per motivi di sicurezza cosa che non è stata fatta. Riguardo poi all’approvvigionamento della lottizzazione così come si trova comporterà sicuramente e senza ombra di dubbio, una consistente richiesta di risarcimento danni al Comune da parte del proprietario, poiché la patata bollente andrebbe a carico della comunità briaticese a cui si chiederà di provvedere a proprie spese. Il Comune di Briatico al momento chiede, può solo chiedere il dissesto finanziario poiché è già in fallimento se non fallito. La presente verrà inviata al prefetto, alla procura della repubblica, alla corte dei conti, alla DDA di CZ. F.to illeggibile”.
Colgo l’occasione per precisare che il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, si chiama SPAGNUOLO e non come erroneamente ho scritto SPAGNOLO. Di tanto chiedo scusa.
2/Continua.
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