Consiglio Regionale della fu Calabria: le prodezze del manovrato Irto, Presidente del Palazzo Campan

La Mano Nera aveva ordinato al presidente di nominare i mangiafranchi facendo ricorso a “Gratta e Vinci”. Qualcosa è andata storta perché è venuto fuori grattando, il nome di un appartenente alla corrente atlantica di Giuseppe Scopelliti, “detto, Lo Scortato”. Si ritorna ai capigruppo che nel giro di “pochi minuti” decidono chi debba godere del privilegio della nomina. La meritocrazia giace nelle fogne del palazzo. Accade sorprendentemente, che Il giovane presidente, innalzi l’ingegno e assuma senza concorso cioè in via diretta, la signora o signorina MASSO Roberta di San Pietro di Carità (RC). Scoppia il casino, che dura poche ore. Poi, tutto s’aggiusta: il lecito e l’illecito. In calce pubblichiamo la delibera e ci sembra doveroso chiarire che il D. G. sia stato costretto a venire meno ai suoi doveri d’ufficio.