L'ISIS attacca di nuovo la francia e sgozza un sacerdote
- Giulio Lugarà
- 28 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min

La mano dell'Isis dietro l'orrore esploso di nuovo in Francia. A confermarlo il presidente Hollande che ha condannato il brutale gesto. E l'omicidio è stato rivendicato anche da Daesh, l'acronimo arabo per indicare l'Isis, perchè due uomini, due terroristi francesi, di cui uno in libertà vigilata, armati di coltelli, hanno fatto irruzione durante la messa in una Chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen, e hanno ucciso il parroco, padre Jacques Hamel di 86 anni, ordinato sacerdote nel 1958. Lo hanno sgozzato dopo averlo preso in ostaggio assieme a due suore e due fedeli. E' stata un'altra suora a dare l'allarme nel momento in cui è riuscita a scappare. "Si voleva difendere" ha detto la religiosa. Padre Hamel è stato costretto ad inginocchiarsi prima di essere sgozzato. Le teste di cuoio hanno fatto irruzione nella chiesa e hanno ucciso i terroristi. Un agente è rimasto ferito nel blitz. Il premier francese Manuel Valls, tramite Twitter, ha voluto esprimere orrore di fronte all'ignobile gesto e così ha scritto:" Orrore di fronte al barbaro attacco nella Chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco". E non sono mancate le parole del premier Renzi: "vorrei che arrivasse forte lo sdegno per quanto accaduto oggi in Francia, un abbraccio affettuoso alla comunità, ai cugini francesi e la convinzione che se i terroristi vogliono distruggere la nostra identità da qui diciamo che non ci arrenderemo alla cultura di morte. L'Italia e l'Ue dovranno dimostrare di essere più forti non chiudendosi a riccio ma tenendo forte la nostra identità". "Il Signore ispiri a tutti pensieri di riconciliazione e fraternità in questa nuova prova", ha detto Papa Francesco in un telegramma a firma del Segretario di Stato Vaticano card. Pietro Parolin inviato all'arcivescovo di Rouen mons. Dominique Lebrun dopo l'attacco terroristico. "Il Santo Padre è particolarmente turbato - si legge nel messaggio - per il fatto che quest'atto di violenza sia avvenuto in una Chiesa durante una Messa, liturgia che implora Dio per dare la sua pace nel mondo". "Sua Santità Papa Francesco- si legge ancora- assicura la sua vicinanza spirituale e si associa alla preghiera e alla sofferenza delle famiglie e al dolore della parrocchia e della diocesi di Rouen. Invoca Dio Padre di misericordia affinché accolga padre Jacques Hamel nella pace della sua luce e affinché porti conforto alle persone ferite". Era un bravo sacerdote padre Hamel. Un uomo discreto, silenzioso ma disponibile e affabile che ha fatto il suo dovere fino all'ultimo istante della sua vita. Un sacerdote che ha preso seriamente il Vangelo e si dedicava senza sosta al lavoro pastorale e che ha passato la sua vita testimoniando la sua fede e dedicandosi agli altri.
Comments