Nizza: 84 morti, il terrore colpisce ancora la Francia
- Giulio Lugarà
- 17 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min

84 morti a Nizza durante la festa del 14 luglio. E il numero delle vittime potrebbe ancora salire. L'orrore è iniziato intorno alle 22:30 sulla promenade Des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. Un camion si è lanciato sulla folla a 80km orari. Una strage. Il procuratore Francois Molins ha comunicato che sono 202 le persone ferite, 52 in gravissime condizioni e 25 in rianimazione. Tanti bambini tra i feriti, alcuni di loro stanno lottando tra la vita e la morte mentre due sono deceduti questa mattina. Molti gli italiani dispersi. L'attentatore, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un franco-tunisino di 31 anni, non era noto ai servizi segreti ma lo era alla polizia per violenze e uso di armi. Un uomo schivo, solitario, instabile. Secondo fonti tunisine l'attentatore sarebbe un tunisino emigrato con il padre estremista islamico. Non è ancora chiaro se fosse o no legato al terrorismo islamico. Il killer avrebbe beffato i servizi di sicurezza della Promenade des Anglais fingendosi un fornitore di gelati. Un italiano, Andrea Avagnina di 53 anni, consigliere comunale di S. Michele di Mondovì (Cuneo), è in condizioni gravissime ricoverato all'ospedale Pasteur di Nizza. Nessuna notizia della moglie, Marinella Ravotti, 55 anni, dipendente dell'Asl. Tra le vittime Fatima Charrihi, una donna musulmana di sette figli. "Indossava il velo, praticava l'islam vero, non quello dei terroristi", ha raccontato il figlio. Per il momento tutti i bambini ritrovati soli tra la folla sono stati radunati nella caserma Auvare, sede principale della polizia in città. "Anche se non è stato ancora rivendicato," l'attentato di Nizza, "corrisponde esattamente agli appelli di omicidio delle organizzazioni terroristiche islamiche diffusi sulle loro riviste", ha dichiarato il procuratore Francois Molins. Non sono mancate le parole di solidarietà di Papa Francesco nei confronti delle vittime e di tutto il popolo francese che ha condannato "nel modo più assoluto ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo e ogni attacco contro la pace". Mohamed Lahouaiej Bouhlel è stato ucciso da due poliziotti. "Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo - ha detto a radio Europe 1 il presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime Eric Ciotti-. E' a quel momento che la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista." Gli ospedali di Nizza si sono rivolti alla popolazione con un appello per donazioni di sangue visto il gran numero di feriti. Il centro per le donazioni è a rue Auguste Gal 45. Ancora terrore, ancora stragi, ancora morti. Ci chiediamo quando si potrà porre la parola FINE a tutto questo orrore. Un orrore che colpisce uomini, donne. E anche bambini.
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