top of page

Noi siamo per la giustizia giusta

  • Francesco Gangemi
  • 28 lug 2016
  • Tempo di lettura: 1 min

Bravi, bravissimi gli esponenti di “5Stelle”. Con il loro populismo sono riusciti a far precipitare altri schizzi di fango su questa nostra abbandonata città ormai all’estremo. Mi viene in mente la processione con le candele in mano organizzata per l’allora Pignatone in occasione di quel pezzo di ferro, peraltro esposto alla guisa di una sacra icona, rintracciato nelle vicinanze del Cedir e ivi depositato dal Nano. Il quale su mandato del generoso rinchiuso in carcere avrebbe dovuto, poveretto, creare tensione negli ambienti giudiziari. Talché il Procuratore Generale del lungo e prolungato corso colse l’occasione di proiettarsi sulla scena internazionale, assieme all’innocente don Ciccio. Con ciò non intendo, chiarisco subito, vestire l’attuale procuratore con i panni del caput mundi. Non ha tuttavia senso urlare nelle piazze siamo con questo o altri magistrati giacché quelli onesti hanno l’obbligo costituzionale ed etico/morale di servire la giustizia/giusta. Lo affermo io che sono vittima della malagiustizia indegna e vendicativa. Amici di 5Stelle – le cinque stelle sono soltanto e rimarranno in eterno sul capo della Madonna - guardate un po’ in casa vostra e contati quanti sono i cavalieri associati al Sacro Sepolcro dove, dicono anche alcuni che vi fanno parte a me sconosciuti - che striscino potenti massoni e boss mafiosi. Sarà poi vero? Non ve l’abbiate a male, amici di 5Stelle, piuttosto riflettete sul disagio sociale e politico in cui è precipitata questa città ricca di civiltà e cultura e ora ridotta a bidone di spazzatura buono solo per raccogliere preferenze in occasione di votazioni. Riflettete e sarò amico vostro.



 
 
 

Comments


bottom of page